Redazione RHC : 16 Giugno 2023 11:17
Secondo la denuncia penale, un sospettato ventenne della Repubblica cecena sarebbe stato coinvolto in attacchi perpetrati tramite il ransomware LockBit tra agosto 2020 e marzo 2023.
Si tratta del cittadino russo Ruslan Magomedovich Astamirov è stato arrestato in Arizona e accusato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per presunta diffusione del ransomware LockBit sulle reti delle vittime negli Stati Uniti e all’estero.
“Astamirov avrebbe partecipato a una cospirazione con altri membri della campagna ransomware LockBit per commettere frodi telematiche e danneggiare intenzionalmente computer protetti e avanzare richieste di riscatto”, ha affermato il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
![]() CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHCSei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
“In particolare, Astamirov ha eseguito direttamente almeno cinque attacchi contro i sistemi informatici delle vittime negli Stati Uniti e all’estero”. Astamirov è stato quindi incriminato con l’accusa di cospirazione per trasmettere richieste di riscatto, commettere frodi telematiche e danneggiare intenzionalmente computer protetti.
Se ritenuto colpevole, rischia fino a 20 anni di carcere per l’accusa di frode telematica e fino a cinque anni di carcere per l’accusa di danneggiamento di computer protetti.
Le accuse comportano anche la possibilità di multe fino a 250.000 dollari o il doppio del guadagno o della perdita finanziaria derivante dal reato. Astamirov è il terzo affiliato LockBit accusato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti negli ultimi sette mesi.
Nel novembre 2022, il DOJ ha svelato le accuse penali contro Mikhail Vasiliev, ora detenuto in Canada e in attesa di estradizione negli Stati Uniti. Nel maggio 2023, Mikhail Pavlovich Matveev (noto anche come Wazawaka, m1x, Boriselcin e Uhodiransomwar) è stato anche accusato del suo presunto coinvolgimento nella distribuzione di ransomware LockBit, Babuk e Hive in attacchi contro organizzazioni all’interno e all’esterno degli Stati Uniti.
“Astamirov è il terzo imputato, accusato da questo ufficio nella campagna ransomware globale LockBit e il secondo imputato ad essere arrestato”, ha dichiarato il procuratore degli Stati Uniti Philip R. Sellinger per il distretto del New Jersey.
L’azienda cinese “Unitree Robotics” ha sfidato il primato della robotica statunitense con il lancio del suo umanoide H2 “Destiny Awakening”. L’umanoide unisce la forma umana a movimenti so...
Il 20 ottobre 2025 segna un anniversario importante per la storia dell’informatica: il processore Intel 80386, noto anche come i386, celebra il suo 40° compleanno. Ed è un compleanno importante! L...
A prima vista, l’email sembrava impeccabile. Un promemoria di pagamento di PagoPA, ben strutturato, con linguaggio formale, riferimenti al Codice della Strada e persino un bottone blu “Accedi al P...
I ricercatori di VUSec hanno presentato un articolo intitolato “Training Solo”, che mette in discussione i principi fondamentali della protezione contro gli attacchi Spectre-v2. In precedenza si r...
La corsa alla supremazia quantistica si sta trasformando in una corsa alla sopravvivenza delle criptovalute. Se i computer quantistici raggiungeranno la potenza promessa, saranno in grado di violare l...