
Redazione RHC : 23 Dicembre 2024 08:41
L’innovazione e la creatività italiane brillano ancora una volta sul palcoscenico globale. Alessandro Greco (Aleff) è stato appena annunciato vincitore assoluto degli Hack Five Payload Awards, un riconoscimento di prestigio per la comunità di sviluppatori di payload legati alla cybersecurity.
Aleff è uno sviluppatore noto per la creazione di payload per dispositivi Hak5, come l’USB Rubber Ducky. I suoi contributi includono payload progettati per eseguire specifiche azioni su sistemi target, come il dump della memoria RAM di applicazioni in esecuzione utilizzando software come ProcDump.
Questi payload sono disponibili su piattaforme come PayloadHub, dove la comunità condivide script per vari dispositivi Hak5. I dispositivi Hak5, come l’USB Rubber Ducky, sono strumenti utilizzati per test di penetrazione e automazione IT, capaci di iniettare sequenze di tasti a velocità sovrumane per eseguire payload predefiniti.
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I dispositivi di Hak5 sono strumenti avanzati progettati per test di penetrazione e automazione IT. Creati per professionisti della sicurezza informatica e appassionati, questi gadget permettono di simulare attacchi cibernetici in modo controllato, con l’obiettivo di identificare e risolvere vulnerabilità nei sistemi. La gamma di prodotti include dispositivi come l’USB Rubber Ducky, il WiFi Pineapple, il Bash Bunny e altri, ciascuno con funzionalità specifiche pensate per esplorare diverse superfici di attacco.
Uno dei dispositivi più iconici è l’USB Rubber Ducky, una penna USB in grado di eseguire script predefiniti con la velocità di una tastiera umana. Utilizzato per attacchi di tipo HID (Human Interface Device), questo strumento può iniettare rapidamente comandi su un computer target, simulando l’interazione di un utente reale. È spesso impiegato per dimostrare come credenziali, file o accessi sensibili possano essere compromessi in pochi secondi.
Un altro dispositivo popolare è il WiFi Pineapple, progettato per analisi di reti wireless e attacchi di tipo “man-in-the-middle”. Questo strumento permette di intercettare e manipolare il traffico di rete, creando un ambiente di test ideale per valutare la sicurezza delle comunicazioni Wi-Fi. Grazie alla sua capacità di impersonare reti wireless legittime, il WiFi Pineapple è una scelta potente per chi vuole migliorare la sicurezza delle reti.
Infine, il Bash Bunny offre una combinazione di funzionalità avanzate per attacchi USB, tra cui esfiltrazione di dati e backdoor persistenti. Grazie alla sua semplicità d’uso e alla capacità di eseguire script complessi, è uno strumento ideale per test di sicurezza completi. Tutti questi dispositivi sono supportati da una vasta comunità che condivide payload, script e idee, rendendoli strumenti indispensabili per chiunque si occupi di cybersecurity.
La cerimonia, presentata da Darren Kitchen e Ali Diamond, celebra i contributi innovativi degli sviluppatori che sfruttano strumenti come il USB Rubber Ducky, il Key Croc e altri dispositivi di Hack Five.
Questi payload (Qua i payload scritti da ALEFF), scritti in linguaggi semplici come Ducky Script o Bash, sono progettati per esplorare nuove tecniche di hacking in modo creativo e collaborativo.
Darren Kitchen ha sottolineato l’importanza della comunità, ricordando come tutto sia iniziato quasi 20 anni fa: “I payload non sono solo un modo per dimostrare le proprie capacità di sviluppo, ma anche un’opportunità per connettersi con altre menti creative.”
Alessandro Greco ha ottenuto il titolo grazie alla sua genialità nello sviluppare moltissimi payload che ha stupito giudici e pubblico.
Pur non essendo stati rivelati ulteriori dettagli sul progetto specifico durante la cerimonia, la vittoria di Greco si inserisce in una competizione serrata che ha visto partecipare sviluppatori da tutto il mondo, con categorie che spaziano dall’estrazione di credenziali all’esfiltrazione di dati ed altro ancora.

L’evento ha messo in luce anche altre eccellenze, come il payload di Spy Will per il Key Croc e il progetto innovativo di Kbit che utilizza segnali Morse con LED. Tuttavia, la vittoria di Alessandro Greco rappresenta un simbolo dell’importanza di investire nell’innovazione e nella collaborazione per affrontare le sfide crescenti nel panorama della sicurezza informatica.
Il trionfo di Greco agli Hack Five Payload Awards è una testimonianza di come il talento e la determinazione possano conquistare il mondo della tecnologia, un byte alla volta. Questo successo conferma che gli hacker italiani non sono secondi a nessuno a livello globale e che il nostro paese continua a essere riconosciuto come una fucina di menti brillanti e innovatori nel campo della cybersecurity.
Tuttavia, è fondamentale fare di più per supportare la community hacker italiana, creando opportunità e risorse che incentivino i nostri talenti a restare e contribuire all’innovazione del paese.
Solo così potremo evitare che le nostre migliori menti abbandonino l’Italia per cercare altrove il riconoscimento e il supporto che meritano. Investire nella nostra comunità hacker significa investire nel futuro tecnologico e competitivo del nostro paese.
Alessandro Greco, per incentivare i ragazzi allo sviluppo di capacità di hacking, devolverà parte della vincita all’università della Calabria UNICAL. Un bellissimo gesto da parte di Greco verso tutti i ragazzi che potranno avviare una carriera verso la Sicurezza Informatica.
Questo ricordiamolo sempre.
Redazione
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