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Alpha Team rivendica un attacco informatico all’italiana AvanGate. 14.000 codici di attivazione antivirus in mano alla cybergang

Chiara Nardini : 31 Ottobre 2023 11:28

All’interno di un noto forum underground, la cyber gang Alpha Team rivendica un attacco informatico all’azienda italiana AvanGate (Distribuzione IT, Security, Backup & Printing).

Ancora non sappiamo con precisione se tale rivendicazione sia confermata dall’azienda, in quanto non è presente alcun comunicato stampa all’interno del suo sito internet che al momento risulta essere offline.

Lo riportano all’interno di un lungo post che descrive la violazione:

SITO WEB: #AVANGATE.IT#AVG.IT#
PAESE: ITALIA
DESCRIZIONE: Avangate Security è il principale distributore a valore aggiunto di soluzioni di sicurezza e stampa ICT in Italia, distribuendo marchi come AVG, Avast, Bitdefender, Kaspersky, Acronis, YSoft, Safeq, OptimiDoc.
CONTENUTO DELLA PERDITA: DATABASE COMPLETO + TUTTO IL FILE DELLA CHIAVE DI ATTIVAZIONE + TUTTO IL BACKUP

Subito sotto vengono riportati alcuni samples che sembrerebbero attestare l’avvenuta violazione delle infrastrutture IT dell’azienda. Infatti la cyber gang riporta le informazioni di accesso (utenza e password in formato MD5) ad una parte delle infrastrutture da parte dei suoi operatori.

Sito dell’azienda avangate.it alle 11:23 del 31/10/2023

Vengono pubblicate ulteriori informazioni sempre attraverso specifiche print screen che riportano dati personali di utenti o collaboratori dell’azienda. Di seguito quanto viene riportato nel post da parte di Alpha Team:

DESCRIZIONE: Elenco delle tabelle del database.
Link : #AVANGATE.IT #AVG.IT # DATABASE // STRUTTURA  Clicca qui per vedere lo screenshot  Clicca qui per vedere lo screenshot  Clicca qui per vedere lo screenshot  Clicca qui per vedere lo screenshot  Clicca qui per vedere lo screenshot 

A quanto pare sembra che la cyber gang abbia messo mano su circa 14.000 codici di attivazione di licenze tra i più noti antivirus. Riporta infatti a titolo di esempio all’interno del post delle licenze di Kaspersky, di AVG e di BitDefender.

Nel mentre Avangate Security ha inviato ai suoi clienti una email nella quale “condanna con fermezza l’attacco informatico” subito dove riporta quanto segue:

Milano, 31 ottobre 2023 - Avangate Security si trova a fronteggiare un attacco informatico. Condanniamo con forza questa violazione della sicurezza e abbiamo intrapreso azioni immediate per affrontare la situazione.

L'attacco è stato scoperto ieri ed immediatamente il nostro team IT ha lavorato instancabilmente per contenere l'incidente e rafforzare le misure di sicurezza. 
Seguendo le normative vigenti, abbiamo informato e stiamo collaborando con le autorità competenti e i migliori esperti del settore - i nostri clienti - per identificare gli autori di questo attacco e portarli alla giustizia.

Avangate Security – così come altre eccellenze italiane recentemente colpite e ricattate - non accoglierà mai nessuna richiesta di riscatto. Cedere a tali richieste finanzierebbe le attività criminali e permetterebbe agli autori delle minacce di continuare nelle proprie iniziative illegali.

Avangate Security continuerà a monitorare la situazione e a migliorare costantemente le proprie misure di sicurezza informatica per garantire che situazioni simili non si verifichino in futuro.

Siamo convinti che la migliore linea d'azione sia quella di informare la nostra clientela del possibile furto di alcuni dati dal nostro database. La sicurezza dei dati dei nostri clienti è, e sarà, una priorità assoluta per noi; pertanto ci scusiamo sinceramente per gli eventuali disservizi derivanti.

I sistemi di Avangate Security sono sempre stati online e non sono mai stati compromessi, ma ne abbiamo precauzionalmente limitato l’accesso. Se foste tra i clienti che ad oggi non riescono ancora a raggiungerci, vi preghiamo di contattare i vostri referenti aziendali.

Avangate Security Srl

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti su questa vicenda che saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Chiara Nardini
Esperta di Cyber Threat intelligence e di cybersecurity awareness, blogger per passione e ricercatrice di sicurezza informatica. Crede che si possa combattere il cybercrime solo conoscendo le minacce informatiche attraverso una costante attività di "lesson learned" e di divulgazione. Analista di punta per quello che concerne gli incidenti di sicurezza informatica del comparto Italia.