Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Altman era in conflitto di interessi con OpenAI. Gli investimenti personali con la startup di CHIP AI hanno portato al licenziamento

Redazione RHC : 4 Dicembre 2023 08:26

Sam Altman – come abbiamo riportato su queste pagine recentemente – è stato riammesso nel ruolo di CEO di OpenAI dopo essere stato licenziato il mese scorso. Nonostante ciò, avrebbe tratto vantaggio finanziario se la società avesse continuato lo sviluppo di ChatGPT senza la sua presenza.

Nel corso del suo mandato, Altman ha negoziato un accordo da 51 milioni di dollari per l’acquisto di chip AI dalla startup Rain AI (come riportato da Wired). L’azienda è situata vicino al quartier generale di OpenAI a San Francisco. Questi chip, noti come unità di elaborazione neuromorfica (NPU), sono progettati per emulare le caratteristiche del cervello umano.

Rain ha annunciato che potrebbe consegnare il primo hardware ai clienti entro ottobre dell’anno successivo, secondo documenti degli investitori e dichiarazioni della stessa Rain. Altman ha anche investito personalmente più di 1 milione di dollari nella startup. L’accordo, che non era stato precedentemente reso noto, rivela l’intersezione degli investimenti personali di Altman con i suoi compiti da CEO in OpenAI e quindi un palese conflitto di interesse.


CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    La lettera di intenti sottoscritta da OpenAI con Rain evidenzia la volontà della società di investire significative risorse finanziarie per assicurarsi l’approvvigionamento di chip necessari a supportare progetti avanzati di intelligenza artificiale. Altman ha pubblicamente lamentato la carenza di chip AI e i relativi costi, sottolineando l’importanza di nuovi progetti di chip e di una catena di approvvigionamento efficiente per il progresso dell’intelligenza artificiale.

    Rain, è specializzata in NPU ispirate al cervello umano, ha dichiarato che i suoi chip potrebbero offrire fino a 100 volte più potenza di calcolo e un’efficienza energetica 10.000 volte superiore rispetto alle GPU tradizionali. Tuttavia, la startup ha recentemente affrontato sfide, incluso un cambiamento nella sua leadership e la vendita forzata della partecipazione di un fondo affiliato all’Arabia Saudita. Questo potrebbe ritardare la consegna dei chip a OpenAI, complicando l’ordine di 51 milioni di dollari.

    La preoccupazione degli Stati Uniti riguardo all’accordo tra Prosperity7 e Rain solleva domande sulla strategia di Altman di aumentare l’offerta globale di chip AI. Altman ha discusso con investitori del Medio Oriente la possibilità di raccogliere fondi per avviare una nuova società di chip, mirando a diversificare l’approvvigionamento di OpenAI al di là delle attuali dipendenze da fornitori come Nvidia, Google e Amazon.

    Rain, fondata nel 2017, ha avuto il sostegno finanziario iniziale di Altman nel 2018. La società ha ora circa 40 dipendenti e si concentra su chip basati sull’architettura open source RISC-V. Questi chip sono progettati per dispositivi edge, come telefoni e droni.

    Rain mira a fornire chip capaci sia di addestrare algoritmi che di eseguirli, distinguendosi dagli attuali progetti che si concentrano principalmente sull’inferenza, come quelli negli smartphone. La società ha recentemente cambiato il suo CEO, e la ricerca di un veterano del settore per sostituire permanentemente il fondatore è già in corso.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Nike sotto Tiro! In vendita l’accesso alle infrastrutture IT da Un Initial Access Broker
    Di Redazione RHC - 20/08/2025

    Un Initial Access Broker mette in vendita accesso ai server di Nike USA in un celebre forum underground. Un post apparso recentemente su un forum del dark web ha sollevato nuove preoccupazioni in meri...

    Il Cyberpandino taglia il traguardo! L’importante è il percorso, non la destinazione
    Di Redazione RHC - 20/08/2025

    Il Cyberpandino ha compiuto l’impensabile: attraversare continenti, deserti e catene montuose fino a raggiungere il traguardo del Mongol Rally. Un’impresa folle e visionaria, nata dall&#...

    McDonald’s hackerato da BobDaHacker! Meglio lui che i criminali informatici veri
    Di Redazione RHC - 20/08/2025

    Il ricercatore BobDaHacker ha scoperto che la convalida dei punti premio dell’App di McDonalds veniva gestita solo lato client, consentendo agli utenti di richiedere articoli gratuiti come i nu...

    Il database di PayPal, in vendita con 15,8 milioni di account: cosa c’è da sapere
    Di Redazione RHC - 19/08/2025

    Su un popolare forum dedicato alle fughe di dati è apparso un annuncio pubblicitario per la vendita di un database che presumibilmente contiene 15,8 milioni di account PayPal con indirizzi email ...

    I Criminal Hacker sfruttano Cisco Safe Links per attacchi di phishing
    Di Redazione RHC - 19/08/2025

    Una complessa operazione di attacco è stata individuata recentemente, nella quale gli aggressori digitali utilizzano la struttura di protezione Cisco per eseguire manovre di inganno online. I mal...