Anche i Criminali Informatici Sbagliano! Un bug porta alla chiusura del RaaS BlackLock
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
UtiliaCS 320x100
Anche i Criminali Informatici Sbagliano! Un bug porta alla chiusura del RaaS BlackLock

Anche i Criminali Informatici Sbagliano! Un bug porta alla chiusura del RaaS BlackLock

31 Marzo 2025 07:09

Gli specialisti della sicurezza hanno scoperto delle vulnerabilità sul sito underground del gruppo BlackLock e hanno hackerato l’infrastruttura degli aggressori. Le azioni degli analisti hanno portato al crollo virtuale del gruppo. Il gruppo BlackLock (noto anche come El Dorado) stava rapidamente guadagnando forza sulla scena della criminalità informatica dalla primavera del 2024 e alla fine dell’anno era già tra i primi dieci estorsori più attivi.

Una vulnerabilità nel sito web di BlackLock si è rivelata critica: un errore di inclusione di file locali consentiva a soggetti esterni di accedere a file nascosti del server interno. Utilizzando il bug, i ricercatori hanno ottenuto dati sulla configurazione, sui registri, sull’accesso SSH, sulla cronologia dei comandi e su altri controlli sensibili. Una delle scoperte più importanti è stata la presenza di registri di testo contenenti credenziali di accesso e password copiate, comprese quelle ripetute su più account di gruppo.

Oltre alle configurazioni, è stato possibile accedere all’infrastruttura in cui erano archiviati i dati rubati. Si è scoperto che gli estorsori utilizzavano 8 account di servizi cloud MEGA creati tramite indirizzi YOPmail temporanei. Per contattare le vittime è stato utilizzato il servizio di posta elettronica anonimo Cyberfear.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Lo studio ha fornito dati dettagliati sulle vittime e sugli attacchi pianificati. Sono stati confermati almeno 46 casi di compromissione, tra cui quelli di organizzazioni nei settori sanitario, della difesa, dell’istruzione, dell’informatica, dell’elettronica e della pubblica amministrazione. Ma il numero effettivo delle vittime potrebbe essere molto più alto.

Nel dicembre 2024, Resecurity ha iniziato a monitorare attivamente le attività del gruppo e nel febbraio 2025 ha contattato uno dei responsabili del programma di affiliazione BlackLock. Ciò ha consentito di ottenere campioni dannosi di ransomware per diversi sistemi operativi, consentendo di studiare le tattiche e gli strumenti in modo più approfondito. Due giorni dopo, un membro del gruppo iniziò improvvisamente a discutere di un possibile “exit” della cybergang ransomware.

Lo sviluppo degli eventi portò a un vero e proprio crollo. Nel marzo 2025, i siti darknet di BlackLock e dei loro partner di Mamona furono deturpati da un altro gruppo ransomware: DragonForce. Gli hacker hanno reso pubblica la corrispondenza interna, compresi i messaggi tra partecipanti e vittime, minando così la fiducia nei precedenti operatori. Secondo gli analisti, tali azioni potrebbero costituire un vero e proprio attacco da parte dei concorrenti oppure una falsa flag, ovvero una manipolazione volta a distogliere l’attenzione.

L’analisi di vecchi campioni del ransomware ha mostrato che i codici di BlackLock e DragonForce sono quasi identici. Ciò potrebbe indicare un trasferimento del progetto a un nuovo proprietario o una stretta integrazione tra i due gruppi. È possibile che DragonForce abbia assorbito la struttura BlackLock insieme ai suoi partner per rafforzare la propria posizione nel mercato ombra.

A causa di un fallimento di vasta portata, continue perdite, vulnerabilità e interventi delle forze dell’ordine, Resecurity ritiene che BlackLock non si riprenderà mai. L’uscita dei partner e la perdita di fiducia hanno distrutto il progetto. Allo stesso tempo, DragonForce sembra aumentare la sua influenza e potrebbe presto intensificare significativamente le sue campagne dannose.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • attacchi informatici
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • intelligence
  • Malware
  • sicurezza informatica
  • Threat Actors
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Sottovalutare la sicurezza informatica Oggi. Parliamo di “tanto chi vuoi che mi attacca?”
Di Gaia Russo - 18/12/2025

La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...

Immagine del sito
RCE in HPE OneView: 10 su 10! Aggiornamenti urgenti per il Cloud e i Data Center
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...

Immagine del sito
Allerta critica CISA! Tre nuovi bug sfruttati attivamente: Cisco, SonicWall e ASUS nel mirino
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha diramato un’allerta critica includendo tre nuove vulnerabilità nel suo catalogo delle minacce informatiche sfruttate (KEV), evidenziand...

Immagine del sito
Backdoor invisibile nei Cisco Secure Email: quando la patch non basta più
Di Redazione RHC - 18/12/2025

Quando si parla di sicurezza informatica, è normale pensare a un gioco costante tra chi attacca e chi difende. E in questo gioco, le vulnerabilità zero-day sono il jackpot per gli hacker criminali. ...

Immagine del sito
Linee Rosse e Limiti Etici nell’OSINT: Quando la Ricerca Oltrepassa il Confine della Legalità
Di Alexandro Irace - 17/12/2025

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...