
Redazione RHC : 5 Agosto 2022 07:00
Il gruppo FIN7 è passata all’utilizzo del modello ransomware as a service (RaaS) poiché si è rivelato redditizio per la maggior parte degli hacker.
I ricercatori di sicurezza informatica di Mandiant hanno scoperto che FIN7 è stato utilizzato fino a poco tempo fa per finanziare operazioni relative a REvil, DarkSide, BlackMatter e BlackCat. Ma ora il gruppo intende sviluppare la propria versione del ransomware.
Si ritiene che FIN7 sia stato dietro l’attacco del Colonial Pipeline del 2021, che ha portato a carenze di carburante negli Stati Uniti orientali. Sempre secondo l’FBI, i membri di FIN7 sono hacker altamente qualificati finanziati dal Cremlino.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
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Secondo le forze dell’ordine, dal 2013 al 2018, FIN7 ha attaccato più di 100 aziende e organizzazioni negli Stati Uniti, hackerando migliaia di sistemi diversi.
È stato riferito che solo negli Stati Uniti, gli hacker hanno rubato oltre 15 milioni di carte di pagamento, compromettendo più di 6.500 terminali PoS. Questi dati sono stati poi rivenduti sulla darknet a terzi.
Redazione
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