
Redazione RHC : 5 Agosto 2022 11:32
Una vulnerabilità critica nel sistema operativo Android, indicata come CVE-2022-20345, potrebbe essere utilizzata per eseguire in remoto codice arbitrario tramite Bluetooth.
Inoltre, non è necessario che un utente malintenzionato ottenga diritti aggiuntivi per eseguire codice da remoto.
Google ne ha parlato nel suo ultimo bollettino sulla sicurezza, ma non ha rivelato ulteriori dettagli tecnici.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
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Sappiamo solo che la vulnerabilità consente una compromissione del sistema.
Oltre a CVE-2022-20345, l’azienda ha corretto circa 30 altre vulnerabilità in una serie di patch che hanno ricevuto un alto grado di rischio.
Influiscono sui componenti Framework, Media Framework, System, Kernel, Imagination Technologies, MediaTek, Unisoc e Qualcomm.
Anche Google ha aggiornato i suoi smartphone: 40 vulnerabilità sono state risolte in Google Pixel , incluse 4 vulnerabilità critiche che consentono agli aggressori di eseguire in remoto codice arbitrario.
Redazione
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