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Anonymous e affiliati: dobbiamo “colpirli con tutto ciò che abbiamo”

Anonymous e affiliati: dobbiamo “colpirli con tutto ciò che abbiamo”

Redazione RHC : 16 Marzo 2022 13:38

Gli hacktivisti che hanno colpito obiettivi informatici russi e creato strumenti per le persone comuni, hanno annunciato oggi in una dichiarazione congiunta di essere determinati a colpire la Russia “con tutto ciò che abbiamo”

“Quando la Russia ha invaso l’Ucraina, abbiamo dichiarato una guerra informatica contro il governo russo e contro Vladimir Putin. Ha effettivamente avuto qualche effetto su di loro, ma ora dobbiamo prepararci per l’ultima spinta”

ha affermato una lettera aperta di #OpRussia attribuita ad Anonymous, GhostSec, SHDWSec e Squad303 pubblicata online. 


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“Deve rinunciare a conquistare l’Ucraina. Dobbiamo colpirli così duramente da paralizzare il loro sistema. Putin non può porre fine alla guerra in Ucraina finché non l’ha annessa, o è costretto a farlo. E non saranno la NATO e l’UE a fermarlo. L’abbiamo già visto. Quindi ora dobbiamo agire. Dobbiamo fermare questa guerra con ogni mezzo necessario”.

Greetings citizens of the world.
 
We are Anonymous.
 
When Russia invaded Ukraine, we declared cyberwar against Government of Russia and to man himself, Vladimir Putin.
 
It has indeed had some effect on them, but now we'll have to prepare for the last push. 
He isn't giving up on taking over Ukraine.
We must hit them so hard, that it'll paralyze their whole system. Putin cannot end the war in
Ukraine until he has annexed it, or he is forced to. And NATO and EU won't be the ones stopping it. 
We have seen that already. 
So now, we must act. 
We must stop this war by any means necessary. 
 
10 years ago, Time  listed "Anonymous" as
one of the "100 most influential people" in the world. Now, we are bigger and stronger than ever before. We must
show our true power to Russian government and their president Vladimir Putin. We must unite or else there might
be a day that it's too late to do it. Putin must be stopped, or else we'll suffer the consequences. 
Anons all over the world,
hackers, activists - journalists, all over the world must unite. 
All of you, everyday people must also unite.
We as one, can decide what will our destiny be like. 
We are the ones who own our lives, let's not forget that.
Do not let anyone to cause you suffering that you do not deserve. 
Stand up against your oppressor, we will, as one.
 
We will stand with you through the journey, from dusk 'till dawn. 
Decide your destiny!
 
 
 
 
This is a message from Anonymous,
 
GhostSec, SHDWSec and Squad303,
 
Operation Russia,
 
the Anonymous Collective of the cyber warriors from across the planet: on March 15th, 2022, 
we call upon our brothers and sisters to join forces! Let's hit them with everything we got!
 
We will not stop until Ukraine is free!
 
We are Anonymous.
 
We are Legion.
 
We do not forgive.
 
We do not forget.
 
Expect us.

La rivista TIME ha designato Anonymous come una delle 100 persone più influenti al mondo nel 2012, la dichiarazione ha sottolineato che “siamo più grandi e più forti che mai”.

“Dobbiamo mostrare il nostro vero potere al governo russo e al loro presidente Vladimir Putin. Dobbiamo unirci, altrimenti potrebbe esserci un giorno in cui è troppo tardi per farlo. Putin deve essere fermato, altrimenti ne subiremo le conseguenze”

hanno proseguito i gruppi. 

“Anons in tutto il mondo, hacker, attivisti, giornalisti, in tutto il mondo dovete unirvi. Tutti voi, anche le persone comuni, dovete unirsi a noi”.

Quello spirito è stato mostrato nella guerra dell’informazione guidata dal collettivo e spinta da decine di guerrieri digitali, con risultati che continuano a sommarsi.

I programmatori di Squad303 hanno creato uno strumento che consente alle persone comuni di dare un contributo positivo alla

“operazione informatica più grande e di maggior successo nella storia del mondo”. 

Il team ha lavorato rapidamente per aggiungere la possibilità di inviare e-mail ad account russi casuali e agli utenti russi tramite WhatsApp. Squad303 ha annunciato che 20.000.000 di messaggi di testo, e-mail e WhatsApp sono stati inviati ai russi da persone preoccupate in tutto il mondo utilizzando il loro strumento. Il gruppo ha anche accennato domenica a un prossimo strumento che consentirebbe alle persone di chiamale le persone nella Federazione Russa.

“Il Cremlino ha paura di TE! Il governo russo ha appena implementato la censura full-text dei messaggi predefiniti che hai inviato da http:// 1920.in”, ha affermato Squad303. “Ma non preoccuparti! Ne abbiamo caricati di nuovi! Non fermarti!”

Gli utenti dello sistema per l’invio dei messaggi di testo hanno riportato su Twitter varie risposte che vanno da repliche intrise di parolacce a conversazioni fruttuose con i russi e persino domande dei russi su come possono accedere a notizie reali evitando la censura del regime di Putin. 

Coloro che hanno inviato messaggi hanno anche condiviso feedback sui social media su questioni come quali tipi di formulazione potrebbe avere un impatto migliore nel trasmettere la verità sull’invasione di Putin e su come rispondere alle preoccupazioni dei russi.

Questo sforzo è stato moltiplicato da un altro strumento lanciato per inviare e-mail di massa ai russi, mail2ru.org, che invia e-mail personali di volontari in tutto il mondo a un massimo di 150 destinatari alla volta. 

“Avvia una conversazione via e-mail con i russi potenzialmente soggetti al blocco delle notizie”

Anonymous ha rivendicato l’hacking di Rosneft, il più grande produttore di petrolio della Russia, controllata dal governo. Anonymous Germania ha annunciato venerdì sul sito AnonLeaks di essersi immersa “molto profondamente” nei sistemi di Rosneft Deutschland – “così in profondità, infatti, da trovare facilmente i backup dei laptop di dipendenti e dirigenti” – e di aver spazzato via quasi 20 terabyte di dati. 

“Sono incluse immagini complete del disco rigido di laptop e computer dei dipendenti, immagini del disco rigido di un server di posta (34 GB), molti file di archivio (ZIP, TAR.GZ e 7Z), CSV, XLSX, DOC e, naturalmente, pacchetti software, manuali, chiavi di licenza per il software e, poiché tutto è Microsoft Windows, migliaia di DLL”

ha affermato Anonymous.

Gli hacktivisti anonimi hanno anche continuato a prendere di mira le comunicazioni militari russe, compreso il disturbo delle frequenze radio appartenenti alle forze armate del paese e le chiamate di intercettazione.

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La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

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