Red Hot Cyber

La cybersecurity è condivisione.
Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed 
incentiva gli altri a fare meglio di te.

Cerca

Anonymous e Killnet arruolano nuovi legionari

Redazione RHC : 25 Maggio 2022 07:00

i collettivi Killnet ed Anonymous sono ora uno di fronte all’altro per avviare una guerra cibernetica, a seguito dell’invasione della Russa in Ucraina.

Come abbiamo visto, recentemente Anonymous ha dichiarato guerra a Killnet, anche se già le schermaglie tra i due gruppi erano attive da giorni.

Ma per partecipare e vincere una guerra occorrono soldati, pertanto Killnet nella giornata di oggi pubblica un post tramite il quale riporta quanto segue:

“Per partecipare all’operazione informatica “Panopticon”, annunciamo l’arruolamento di 3000 combattenti informatici entro 72 ore! Chiunque si consideri parte del movimento di hacking Killnet, venga sul canale telegram di Legion Russia e attenda istruzioni!”

Il messaggio è stato scritto in russo e tradotto anche in lingua inglese, in modo che il maggior numero di persone possa leggero ed entrare a far parte del collettivo.

Post su telegram di Killnet di arruolazione legionari

Accedendo al profilo di Killnet viene riportata una Google Form dove gli hacktivisti chiedono alle reclute di fornire informazioni sui loro skill e sulle loro equipaggiamenti.

Ma anche Anonymous sta ampliando i suoi schieramenti, Infatti, il 22 maggio l’account @anonymousinf0 pubblica un tweet che riporta quanto segue:

“Anonymous ha aperto ufficialmente una cyber-war contro il gruppo hacker filorusso. Stiamo creando un server con 100 hacker e metteremo in ginocchio Killnet una volta per tutte!”

Anonymous ha messo offline il sito ufficiale di Killnet, recentemente augurando loro di “riposare in pace” su Twitter, pertanto si inaspriscono i rapporti tra i due gruppi hacktivisti.

Sicuramente non verrà fatto in quanto l’hacktivism (da letteratura) deve rappresentare un’agenda politica o un cambiamento sociale con radici nella cultura e nell’etica degli hacker con fini spesso legati alla libertà di parola e di espressione, ai diritti umani o ai movimenti per la libertà di informazione.

Non c’è quindi bisogno di dirlo, ma speriamo che in questo conflitto non vengano colpite infrastrutture critiche che possano recare un danno alla collettività dei paesi.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.