
Redazione RHC : 18 Ottobre 2024 08:07
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la presentazione di accuse contro due cittadini sudanesi che si trovano in custodia dal marzo 2024. Si ritiene che fossero membri del gruppo di hacker Anonymous Sudan, che ha effettuato più di 35.000 attacchi DDoS in un anno.
Ricordiamo che Anonymous Sudan è apparso nel 2023 e si è assunto la responsabilità di numerosi attacchi DDoS che hanno portato a massicce interruzioni nel funzionamento di una varietà di servizi in tutto il mondo.
Pertanto, il gruppo è diventato ampiamente noto a causa degli attacchi DDoS contro Microsoft, che hanno causato interruzioni nel lavoro di Outlook, Microsoft Teams, OneDrive for Business e SharePoint Online e hanno colpito anche la piattaforma Microsoft Azure.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Successivamente, il gruppo ha lanciato un attacco DDoS su larga scala contro X (ex Twitter), progettato per fare pressione su Elon Musk affinché lanciasse il servizio Starlink in Sudan. Di conseguenza, X ha riscontrato problemi evidenti per diverse ore.
Altri attacchi di Anonymous Sudan hanno preso di mira OpenAI, Riot Games, PayPal, Steam, Hulu, Netflix, Reddit, GitHub, Cloudflare, nonché agenzie governative e organizzazioni mediche in tutto il mondo, tra cui il Cedars-Sinai Hospital di Los Angeles, dove il DDoS ha interrotto la funzionamento di una serie di sistemi e i pazienti dovevano essere reindirizzati verso altri ospedali.
Allo stesso tempo, gli specialisti della sicurezza informatica ritengono che il gruppo, nonostante il nome, non sia collegato né agli hacktivisti originali di Anonymous Sudan, apparsi in Sudan nel 2019, né agli hacktivisti di Anonymous. Ma ci sono stati suggerimenti secondo cui il gruppo operava sotto falsa bandiera e potrebbe in realtà essere collegato alla Russia. Questi sospetti si sono intensificati quando gli hacker hanno annunciato la creazione di un “parlamento DARKNET” composto da altri hacker filo-russi, tra cui Killnet e REvil, e hanno poi preso parte ad un attacco alla Banca europea per gli investimenti (BEI).
Ora il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha pubblicato un atto d’accusa contro due fratelli, cittadini del Sudan: Ahmed Salah Yousif Omer (Ahmed Salah Yousif Omer), 22 anni, e Alaa Salah Yusuuf Omer (Alaa Salah Yusuuf Omer), 27 anni. sospettati di gestire Anonymous Sudan e di aver partecipato ad attacchi.
Il procuratore Martin Estrada ha affermato che Anonymous Sudan è “il gruppo informatico più pericoloso in termini di attacchi DDoS” e che le motivazioni dei fratelli erano legate all’ideologia nazionalista sudanese. Secondo lui, i fratelli sono in custodia dal marzo di quest’anno, e da allora l’attività di Anonymous Sudan è cessata e le infrastrutture del gruppo sono state sequestrate. Non è noto in quale paese i sospettati siano stati arrestati, ma è noto che non sono in custodia negli Stati Uniti, sebbene siano stati interrogati dall’FBI.
Le forze dell’ordine hanno affermato che, a differenza di altri gruppi che effettuano attacchi DDoS, Anonymous Sudan non ha violato i dispositivi di altre persone per utilizzarli nelle loro azioni. Gli hacker hanno invece utilizzato gli strumenti Skynet Botnet o DCAT e server proxy.
“Ho intervistato i dipendenti di Amazon che stavano indagando sulle informazioni relative agli attacchi botnet Skynet contro i clienti di Amazon”, ha scritto l’agente speciale dell’FBI Elliott Peterson nei documenti del tribunale . “Hanno stabilito che gli attacchi non provenivano da dispositivi delle vittime compromessi, come di solito accade con le botnet, ma da dispositivi configurati per inoltrare automaticamente determinate categorie di traffico Internet. Tali risolutori proxy aperti sono dispositivi di “inoltro automatico”, ed è da loro che consisteva la parte pubblica della botnet Skynet, e spesso queste erano le uniche informazioni che le vittime degli attacchi Skynet potevano vedere durante l’analisi dei dati di rete.”
I sospettati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata a causare danni a computer protetti, e Ahmed Omer è accusato di tre ulteriori capi di imputazione per aver causato danni a computer protetti separatamente da suo fratello.
Inoltre, Ahmed Omer ora rischia una pena massima fino all’ergastolo per aver messo incautamente in pericolo la vita di altre persone a causa del suddetto attacco all’ospedale Cedars-Sinai. Suo fratello, Alaa Salah, rischia fino a cinque anni di carcere.
Redazione
Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...

L’azienda giapponese Science ha lanciato una lavatrice per esseri umani. La capsula lunga 2,30 metri lava una persona in 15 minuti e ha suscitato notevole interesse all’Expo di Osaka concluso rece...

Airbus ha annunciato il richiamo di circa 6.500 aeromobili A320 a causa di potenziali guasti al sistema di controllo ELAC causati da potenti brillamenti solari. Il richiamo è avvenuto in seguito a un...

Questo articolo analizza la disclosure presentata a Microsoft e consultabile in inglese su digitaldefense, dove sono disponibili immagini, video dimostrativi e un esempio di codice Python. Negli ultim...

L’azienda italiana di difesa Leonardo ha presentato il suo nuovo sistema Michelangelo Dome. Secondo l’azienda, è progettato per contrastare missili ipersonici e attacchi di massa con droni. Duran...