% Apache Tomcat: Un Rischio di Denial of Service minaccia Migliaia di Server!
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
Fortinet 320x100px
Apache Tomcat: Un Rischio di Denial of Service minaccia Migliaia di Server!

Apache Tomcat: Un Rischio di Denial of Service minaccia Migliaia di Server!

Raffaela Crisci : 5 Luglio 2024 18:26

La vulnerabilità CVE-2024-34750 in Apache Tomcat, come descritto nel bollettino di sicurezza AL01/240705/CSIRT-ITA, riguarda un problema che può essere sfruttato per sovraccaricare le risorse di calcolo del server, portando a un Denial of Service (DoS).

Apache Tomcat è un server open-source che implementa le specifiche Java Servlet, JavaServer Pages (JSP), e altre tecnologie Java. La vulnerabilità è stata scoperta direttamente dal security team di Tomcat.

Dettagli vulnerabilità

La vulnerabilità è stata identificata nel server web open source Apache Tomcat, sviluppato dalla Apache Software Foundation. Questa falla di sicurezza può essere sfruttata da un attaccante remoto per sovraccaricare le risorse di calcolo del sistema vulnerabile, compromettendo così la disponibilità del servizio. In pratica, un attaccante potrebbe inviare una serie di richieste mirate a consumare eccessivamente CPU, memoria o altre risorse critiche del server, portando a rallentamenti significativi o persino al blocco completo del servizio.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Ciò è dovuto alla modalità di processo degli stream HTTP/2, quando un alto numero di questi stream viene usato Tomcat utilizza in maniera impropria un countdown infinito che permette alle connessioni concluse di rimanere aperte utilizzando in maniera eccessiva le risorse. Per poter ingannare il servizio Tomcat è necessario un utilizzo eccessivo degli Headers che unito all’alto numero di stream triggera il countdown infinito.

Possibile impatto: Un attaccante può sfruttare questa vulnerabilità per rendere il server Tomcat non disponibile, interrompendo il servizio offerto agli utenti legittimi. Questo può avere conseguenze gravi, specialmente per i servizi web che richiedono alta disponibilità e tempi di risposta rapidi.

Questa vulnerabilità riguarda varie versioni di Apache Tomcat: da 11.0.0-M1 a 11.0.0-M20, da 10.1.0-M1 a 10.1.24, da 9.0.0-M1 a 9.0.89.

La CVE-2024-34750 è ancora in attesa di analisi per il NIST, pertanto non è possibile quantificare il suo valore di rischio.

Conclusione

La vulnerabilità CVE-2024-34750 in Apache Tomcat rappresenta una minaccia significativa per la disponibilità del servizio. È essenziale mantenere il software aggiornato, configurare correttamente i limiti di risorse e implementare misure di monitoraggio e sicurezza per proteggere il sistema da possibili attacchi DoS. Adottare un approccio proattivo alla sicurezza può aiutare a mitigare i rischi associati a questa e altre vulnerabilità simili. Si consiglia di aggiornare le versioni di Tomcat alle versioni patchate : 11.0.0-M21 10.1.25 or 9.0.90.

  • apache
  • attacco dos
  • CTI
  • cve
  • CVE-2024-34750
  • cyber security
  • cyber threat intelligence
  • dos
  • minaccia informatica
  • tomcat
  • TomcatVulnerability
Immagine del sitoRaffaela Crisci
Membro del gruppo di Red Hot Cyber Dark Lab. Ingegnere informatico laureata con lode presso l'Università degli Studi del Sannio, con specializzazione in Cyber Security. Esperta in Cyber Threat Intelligence con esperienza in una multinazionale leader del settore. Forte disciplina e capacità organizzative sviluppate attraverso lo sport

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

Immagine del sito
Esce Kali Linux 2025.4! Miglioramenti e Novità nella Distribuzione per la Sicurezza Informatica
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...