
Redazione RHC : 25 Maggio 2023 22:22
La tendenza all’intelligenza artificiale e alle reti neurali, oltre a semplificare la vita in vari settori dell’attività umana, ha portato anche alla rapida crescita di varie frodi.
Sophos ha pubblicato un rapporto mercoledì che mostra che gli app store di Apple e il Google Playm sono invasi da dozzine di programmi con ChatGPT nei loro titoli.
Tuttavia, la maggior parte di loro non sono altro che semplici APP che portano un sacco di pubblicità. Tali applicazioni affermano di connettersi direttamente alla rivoluzionaria API ChatGPT di OpenAI. E molte persone le scaricano perchè ci credono davvero.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Alcune app attirano gli utenti con una “prova gratuita”, che poi addebita una forte tariffa mensile tramite l’App Store o Google Play. Una di queste applicazioni testate da Sophos si chiamava “Chat GBT”. È stato pubblicizzata come “gratuita”, ma dopo tre richieste ha limitato le funzionalità offrendo la registrazione e una prova gratuita di tre giorni, che gradualmente si trasforma in un abbonamento Pro da 10 dollari al mese.

C’era anche un abbonamento annuale per 30 dollari, che di solito è molto più vantaggioso per lo sviluppatore. Dopotutto, le persone spesso dimenticano di avere abbonamenti ad applicazioni che usano raramente. Soprattutto quando l’intervallo tra i pagamenti è di un anno intero.
Un’altra app, GAI Assistant, ha funzionato in modo simile a Chat GBT, ma invece di 10 dollari al mese, ha addebitato 6 dollari a settimana. La cosa divertente è che questa app non funzionava nemmeno correttamente.

Tutte le risposte del chatbot erano limitate a un paio di righe ed erano accompagnate da un pulsante “Leggi di più” che portava alla schermata di registrazione dell’abbonamento a pagamento. Nonostante l’evidente natura fraudolenta dell’app, Sensor Tower ha riferito che l’app ha guadagnato quasi 5.000 dollari su Android e oltre 10.000 dollari su iOS a marzo.
Questo nonostante centinaia di recensioni negative che avvertono le persone che si tratta di una APP truffa. I ricercatori hanno notato che “GAI Assistant” ha iniziato a funzionare adeguatamente dopo aver pagato un abbonamento, tuttavia 6 dollari a settimana sono parecchi per un prodotto disponibile in modo assolutamente gratuito sul sito Web ufficiale di OpenAI
Delle sei applicazioni citate da Sophos, un’altra chiamata “Genie” funzionava più o meno correttamente anche senza abbonamento, ma era anch’essa limitata a quattro richieste al giorno. Quindi gli sviluppatori incoraggiano gli utenti a iscriversi, che a Genie costa 7 dollari a settimana o 70 dollari all’anno.
L’app è piena di recensioni positive e, secondo la stessa Sensor Tower, gli sviluppatori di “Genie” hanno guadagnato circa 700.000 dollari solo ad aprile.
Sophos ha notato che sia Google che Apple hanno agito abbastanza rapidamente e hanno già rimosso alcune app apparentemente fraudolente solo per il profitto dello sviluppatore, ma “GAI Assistant” e “Genie” sopra menzionati sono ancora disponibili per il download al momento della pubblicazione.
Redazione
Numerosi apprezzamenti stanno arrivando per Elon Musk, che continua a guidare con destrezza le molteplici attività del suo impero, tra cui Tesla, SpaceX, xAI e Starlink, mantenendo salda la sua posiz...

Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...