Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy
Apple nel mirino: pubblicato su XSS un presunto data breach del gigante di Cupertino

Apple nel mirino: pubblicato su XSS un presunto data breach del gigante di Cupertino

RHC Dark Lab : 14 Maggio 2025 11:56

14 maggio 2025 – Nelle prime ore di questa mattina, sul forum underground russo XSS, noto per essere una vetrina di primo piano per la compravendita di dati compromessi, è apparso un post allarmante: il gruppo Machine1337 ha rivendicato una presunta violazione dei sistemi interni di Apple.com.

Il post, accompagnato dal logo della celebre azienda e firmato “Breached by Machine1337”, indica che nel febbraio 2025 Apple sarebbe stata vittima di una data breach che avrebbe comportato l’esposizione di strumenti interni. Secondo quanto dichiarato dall’attore malevolo, sono stati sottratti 3.000 file, offerti in sample con un link per il download. L’intero pacchetto viene messo in vendita per 5.000 dollari.

Nel post è presente anche un link che punta a Mega, solo che al momento non risulta disponibile al download.




Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o testo tratti da fonti pubblicamente accessibili. Le informazioni fornite hanno esclusivamente finalità di intelligence sulle minacce e di sensibilizzazione sui rischi di cybersecurity. Red Hot Cyber condanna qualsiasi accesso non autorizzato, diffusione impropria o utilizzo illecito di tali dati. Al momento, non è possibile verificare in modo indipendente l’autenticità delle informazioni riportate, poiché l’organizzazione coinvolta non ha ancora rilasciato un comunicato ufficiale sul proprio sito web. Di conseguenza, questo articolo deve essere considerato esclusivamente a scopo informativo e di intelligence.

Nel dettaglio, il messaggio sul forum recita:

“In Feb 2025, Apple.com suffered a data breach and load to the exposure of some of their internal tools.”

Anche se il messaggio presenta errori grammaticali, lascia intendere che siano stati compromessi strumenti interni aziendali, senza però specificare la natura tecnica del vettore di attacco. L’attore fornisce un contatto su Telegram per eventuali trattative.

Analisi del contesto

XSS è uno dei forum più attivi nel panorama underground, usato da gruppi come RansomHouse, Stormous e Qilin per la pubblicazione di leak, vendita di accessi RDP, vulnerabilità zero-day e molto altro. La pubblicazione di oggi si inserisce in un trend crescente di attacchi ad alto profilo mirati contro big tech e fornitori SaaS.

Al momento Apple non ha rilasciato comunicazioni ufficiali. Non è chiaro se i file contenuti nel dump siano effettivamente autentici né quali strumenti interni siano stati compromessi. Tuttavia, la reputazione del forum e la modalità con cui il leak è stato presentato spingono diversi analisti threat intel a considerare l’annuncio potenzialmente credibile, almeno nella fase iniziale.

Il threat actor Machine1337 si presenta come un profilo emergente ma già attivo nell’ecosistema underground, con una presenza confermata su XSS Forum e Telegram. La sua attività recente include la rivendicazione di un presunto data breach ai danni di Apple.com, pubblicata su XSS lanciando la vendita di 3.000 file interni, un annuncio ancora in fase di verifica da parte degli analisti.

Profilo Telegram di Machine1337

Nel suo canale Telegram (che conta 24 iscritti al momento), Machine1337 si definisce: “Red Teamer, Offensive Developer & Penetration Tester” Con un focus su:

  • Red Teaming
  • Penetration Testing
  • Offensive Development
  • Apprendimento in corso su API testing e Malware Analysis

Il canale ha subito diverse chiusure, segno che il suo contenuto ha attirato l’attenzione di moderatori o forze dell’ordine, ma ha continuato a riorganizzarsi creando versioni alternative (es. “Channel 2.0”).

Conclusioni

Mentre la comunità cybersecurity attende conferme e analisi più approfondite sul contenuto del dump, questo episodio ci ricorda come anche le aziende più protette non siano immuni da violazioni. Se confermato, il data breach di Apple del 2025 entrerà nella lista degli incidenti più significativi dell’anno.

Red Hot Cyber continuerà a monitorare la vicenda e fornirà aggiornamenti in caso di conferme ufficiali o nuove informazioni da fonti OSINT e threat intelligence.

Come nostra consuetudine, lasciamo spazio ad una dichiarazione dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti su questa vicenda e saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

RHC Dark Lab
RHC Dark Lab è un gruppo di esperti della community di Red Hot Cyber dedicato alla Cyber Threat Intelligence guidato da Pietro Melillo. Partecipano al collettivo, Sandro Sana, Alessio Stefan, Raffaela Crisci, Vincenzo Di Lello, Edoardo Faccioli e altri membri che vogliono rimanere anonimi. La loro missione è diffondere la conoscenza sulle minacce informatiche per migliorare la consapevolezza e le difese digitali del paese, coinvolgendo non solo gli specialisti del settore ma anche le persone comuni. L'obiettivo è diffondere i concetti di Cyber Threat Intelligence per anticipare le minacce.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Servizi RDP esposti nel mirino! Una botnet di 100.000 IP scandaglia la rete
Di Redazione RHC - 11/10/2025

Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...

Lombardia nel mirino! Attenzione ai messaggi di phishing averte la Polizia Postale
Di Redazione RHC - 11/10/2025

Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...

Zero-Day in Oracle E-Business Suite sotto attacco: Clop Sfrutta il CVE-2025-61882
Di Redazione RHC - 10/10/2025

La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...

Gli hacker etici italiani primi sul podio all’European Cybersecurity Challenge 2025
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...

1000 POS di negozi USA e UK violati e messi all’asta: “accesso totale” a 55.000 dollari
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Un nuovo annuncio pubblicato su un forum underground è stato rilevato poco fa dai ricercatori del laboratorio di intelligence sulle minacce di Dark Lab e mostra chiaramente quanto sia ancora attivo e...