Redazione RHC : 31 Maggio 2023 10:40
Gli addetti alla sicurezzainformatica, i SOC, come spesso riportiamo sono sempre in affanno. Ma forse la situazione potrebbe migliorare con l’avvento delle intelligenze artificiali.
La società di sicurezza CrowdStrike ha annunciato Charlotte AI, un analista di intelligenza artificiale generativa che utilizza i dati migliori e più completi sulle minacce informatiche e migliora continuamente attraverso il feedback degli esperti di rilevamento e risposta agli attacchi leader del settore.
CrowdStrike ha addestrato il modello su informazioni relative ai recenti eventi di sicurezza, sulle minacce provenienti da gruppi di hacker e sugli attacchi in corso e sulla telemetria dei dispositivi e sul cloud. Nei dati di addestramento, CrowdStrike ha incluso anche un set di dati che descrive in dettaglio come i dipendenti di CrowdStrike hanno impedito gli attacchi in tutto il mondo.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Charlotte AI aiuterà gli utenti a migliorare la loro capacità di prevenire le violazioni e ridurre la complessità della sicurezza informatica. I clienti potranno porre domande in inglese e in decine di altre lingue e ottenere risposte chiare.
Charlotte AI è un analista di sicurezza informatica AI che sarà disponibile per tutti gli utenti della piattaforma CrowdStrike Falcon, aiutandoli a comprendere meglio le minacce e i rischi che la loro organizzazione deve affrontare.
Ad esempio, un CISO che si prepara per una riunione del consiglio di amministrazione può porre a Charlotte AI alcune semplici domande per ottenere informazioni in tempo reale sul profilo di rischio di un’organizzazione, incluso il suo panorama delle minacce, il livello di rischio relativo alle vulnerabilità critiche, lo stato attuale della sicurezza informatica, ecc.
E per i professionisti IT e della sicurezza meno esperti, Charlotte AI può aiutare a prendere decisioni più velocemente, riducendo i tempi di risposta agli incidenti critici. Charlotte AI fornirà risposte in tempo reale e fornirà delle azioni consigliate. Se un’azienda ha un nuovo analista della sicurezza delle informazioni, Charlotte AI lo aiuterà a lavorare come analista più avanzato con domande semplici come:
Per l’esperto di sicurezza, Charlotte AI automatizza attività ripetitive e di routine come la raccolta di dati, la ricerca e il rilevamento di minacce e semplifica l’esecuzione di azioni di sicurezza più complesse.
Ad esempio, con una semplice query in linguaggio naturale, puoi sfruttare la potenza di tutte le API di CrowdStrike per qualsiasi processo di rilevamento, indagine o risposta a un attacco.
L’IA generativa ha il potenziale per essere una forza democratizzante per i professionisti della sicurezza delle informazioni. Secondo CrowdStrike, Charlotte AI può elevare un principiante della sicurezza a un professionista, nonché aiutare i professionisti della sicurezza esistenti a diventare esperti nella ricerca di minacce.
Charlotte AI fornirà un’interfaccia in linguaggio naturale alla piattaforma Falcon. Charlotte AI è attualmente disponibile in anteprima privata per i clienti.
Un episodio inquietante di guerra elettronica (Electronic War, EW) ha coinvolto direttamente la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Durante l’avvicinamento all’aeroporto di...
Una falla critica nella sicurezza del demone Linux UDisks è stata rilevata recentemente, che consente a potenziali malintenzionati senza privilegi di accedere a file appartenenti ad utenti con privil...
La ricerca sulla sicurezza delle radiofrequenze non si ferma mai. Negli ultimi anni abbiamo visto nascere strumenti sempre più accessibili che hanno portato il mondo dell’hacking RF anche fuori dai...
In un’importante novità legale è alle porte. Un tribunale statunitense ha ordinato al gruppo NSO, noto produttore di spyware, di pagare 167 milioni di dollari a WhatsApp. Questa sentenza è la con...
Il ransomware continua a rappresentare una delle minacce più pervasive e dannose nel panorama della cybersecurity globale. Nel consueto report “DarkMirror” realizzato dal laboratorio di intellige...