Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Arriva NotLockBit! Una reale minaccia per Windows e Apple macOS

Redazione RHC : 24 Ottobre 2024 16:36

Gli specialisti della sicurezza informatica hanno scoperto una nuova famiglia di malware per macOS in grado di crittografare i file. Il nome NotLockBit deriva dal fatto che tenta di impersonare il ransomware LockBit.

Il malware è scritto in Go e prende di mira i sistemi che eseguono Windows e macOS. Come altre minacce simili, NotLockBit utilizza tattiche di doppia estorsione, ovvero prima ruba i dati della vittima, quindi crittografa i file ed elimina le copie shadow. Pertanto, gli aggressori possono richiedere un riscatto sia per decrittografare i dati sia per non “far trapelare” le informazioni rubate nel pubblico dominio (o per non venderle ad altri criminali).

Come accennato in precedenza, la caratteristica distintiva di NotLockBit è che il malware tenta di impersonare il noto ransomware LockBit, con il quale in realtà non ha nulla a che fare. Secondo gli analisti di SentinelOne, il malware è distribuito sotto forma di file binari x86_64, il che suggerisce che funzioni solo su dispositivi macOS basati su processori Intel e Apple su cui è installato un emultare.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Durante l’attacco, NotLockBit raccoglie informazioni sul sistema e utilizza la chiave pubblica per crittografare una chiave master generata casualmente, che viene utilizzata durante la crittografia dei file. L’uso della crittografia RSA asimmetrica garantisce che la chiave principale non venga decrittografata senza la chiave privata degli aggressori.

    NotLockBit aggiunge un’estensione .abcd ai file crittografati, inserisce una richiesta di riscatto in ogni cartella crittografata e quindi tenta di sostituire lo sfondo del desktop con un banner LockBit 2.0.

    In un rapporto pubblicato la scorsa settimana , i ricercatori di Trend Micro che hanno studiato anche NotLockBit hanno notato che prima che inizi il processo di crittografia, il ransomware trasferisce i dati delle sue vittime in un bucket Amazon S3 controllato dagli aggressori utilizzando credenziali hardcoded di AWS.

    “Crediamo che l’autore del ransomware stia utilizzando il proprio account AWS o un account compromesso. Abbiamo trovato più di trenta campioni, probabilmente creati dallo stesso autore, che indicano lo sviluppo e il test attivi di questo ransomware”, aveva avvertito Trend Micro.

    Gli esperti hanno affermato di aver informato di questa attività dannosa i rappresentanti di AWS, che hanno già bloccato le chiavi di accesso AWS rilevate e l’account ad esse associato. Secondo SentinelOne, NotLockBit è la prima famiglia di ransomware veramente funzionale destinata a macOS. In precedenza, gli specialisti della sicurezza informatica si imbattevano solo in prototipi e vari proof-of-concept.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Buon World Password Day! Tra MIT, Hacker, Infostealer e MFA. Perchè sono così vulnerabili

    Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...

    Benvenuti su Mist Market: dove con un click compri droga, identità e banconote false

    Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...

    La Cina Accusa la NSA di aver usato Backdoor Native su Windows per hackerare i Giochi Asiatici

    Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...

    WindTre comunica un DataBreach che ha coinvolto i sistemi dei rivenditori

    Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...

    Non sono ancora chiari i motivi del grande blackout in Spagna e Portogallo

    Ancora non sono chiari i motivi che hanno causato un grave Blackout in Spagna e Portogallo nelle ultime ore. Vaste aree sono rimaste senza energia elettrica, scatenando un’ondata di speculazion...