
Redazione RHC : 11 Settembre 2025 19:07
Un nuovo strumento chiamato SpamGPT è apparso sui forum underground ed è rapidamente diventato oggetto di discussione nel campo della sicurezza informatica. Il software malevolo combina le capacità dell’intelligenza artificiale generativa con un sistema completo per l’invio di email di massa e si propone come una soluzione pronta all’uso per condurre campagne di phishing.
I suoi sviluppatori chiamano apertamente il prodotto “spam-as-a-service“, sottolineando che combina tutte le funzioni di una piattaforma di marketing professionale, ma viene utilizzato per attività illegali.
L’interfaccia di SpamGPT riproduce fedelmente i servizi di email marketing legali: sono disponibili moduli per la gestione delle campagne, le impostazioni SMTP e IMAP, i controlli di recapito e le analisi. Il pannello di controllo scuro è accompagnato da un assistente KaliGPT integrato che genera il testo delle email, seleziona gli argomenti e fornisce persino consigli su come aumentare il coinvolgimento delle vittime. Il controllo automatico della consegna dei messaggi è implementato tramite il monitoraggio in tempo reale della casella di posta, che consente agli operatori di verificare immediatamente se una lettera è arrivata nella posta in arrivo o è stata filtrata.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
I creatori affermano che la piattaforma è ottimizzata per bypassare i filtri di Gmail, Outlook, Yahoo e Microsoft 365 e utilizza anche servizi cloud come AWS e SendGrid per mascherare il traffico dannoso come legittimo. L’attenzione non è rivolta solo alla scalabilità, ma anche alla consegna garantita: lo strumento non si limita a inviare email, ma si assicura che arrivino nelle cartelle principali dei destinatari.
Il kit include un “Corso di Mastery sull’Hacking SMTP” che spiega come ottenere e generare server per la distribuzione. Agli utenti viene mostrato come prendere il controllo di host di posta elettronica scarsamente protetti o mal configurati, nonché come creare un numero illimitato di account SMTP. Il pannello di controllo supporta l’importazione in blocco di server, la verifica della loro funzionalità e il bilanciamento del carico su decine di fonti, rendendo gli attacchi sostenibili e su larga scala.
Una parte importante del kit sono gli strumenti per la sostituzione dei mittenti e la creazione di intestazioni personalizzate. Ciò consente agli aggressori di imitare domini e marchi attendibili, aggirando i meccanismi di protezione di base. Le campagne stesse vengono create tramite un sistema che ricorda un CRM: gli aggressori possono impostare modelli, pianificare gli invii, cambiare server e monitorare statistiche dettagliate su aperture e clic.
In sostanza, SpamGPT ha trasformato un processo complesso in un kit di costruzione che anche i criminali informatici meno esperti possono realizzare. Tutto ciò che prima richiedeva un team di programmatori ora viene svolto tramite un’interfaccia intuitiva da un singolo operatore che paga circa 5.000 dollari. Questo riduce drasticamente la barriera d’ingresso e rende gli attacchi di phishing di massa ancora più accessibili.
Gli esperti avvertono che per contrastare tali soluzioni, le aziende devono rafforzare la protezione dei domini di posta. È necessario configurare DMARC, SPF e DKIM , nonché implementare moderni sistemi anti-phishing basati sul machine learning, in grado di identificare segnali di testo generativo e modelli di mailing atipici.
Solo una combinazione di tecnologie, scambio di informazioni e monitoraggio collettivo ci permetterà di anticipare gli aggressori che utilizzano l’intelligenza artificiale per automatizzare gli attacchi.
Redazione
Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...

Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...