Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
Banner Ancharia Mobile 1
Attacco “Codefinger”: cybercriminali bloccano i bucket S3 di Amazon con la crittografia avanzata

Attacco “Codefinger”: cybercriminali bloccano i bucket S3 di Amazon con la crittografia avanzata

Luca Galuppi : 14 Gennaio 2025 07:16

Negli ultimi tempi, un nuovo fronte di attacchi informatici sta seminando il panico tra le organizzazioni che utilizzano Amazon Web Services (AWS). Un gruppo di hacker, soprannominato “Codefinger” dai ricercatori di Halcyon, ha iniziato a sfruttare gli strumenti di crittografia nativi di AWS per bloccare l’accesso ai dati conservati nei bucket S3, chiedendo poi un riscatto per ripristinarli.

Il modus operandi: quando la crittografia diventa un’arma a doppio taglio

L’attacco si basa sull’utilizzo della crittografia lato server con chiavi fornite dal cliente (SSE-C), una funzionalità di AWS progettata per garantire la massima sicurezza. Tuttavia, i “Codefinger” hanno trasformato questa servizio in uno strumento di imposizione:

  1. Furto delle credenziali: Gli hacker sottraggono le credenziali degli account AWS delle vittime.
  2. Crittografia malevola: Utilizzando SSE-C, bloccano i dati con chiavi crittografiche inaccessibili alle vittime.
  3. Riscatto: Per riottenere le chiavi di decrittazione, le vittime devono pagare un riscatto.

La pressione sulle vittime viene intensificata con minacce di eliminazione dei file entro sette giorni e istruzioni dettagliate su come pagare il riscatto.

Un nuovo livello di complessità nel ransomware


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Halcyon ha osservato due attacchi di questo tipo dall’inizio di dicembre, entrambi rivolti a sviluppatori software che utilizzano servizi nativi AWS. L’uso di SSE-C rappresenta una svolta nelle tattiche dei ransomware:

  • Nessuna via d’uscita: Senza le chiavi di decrittazione fornite dai criminali, il recupero dei dati è impossibile.
  • Sfruttamento delle funzionalità native: L’uso di strumenti AWS garantisce una crittografia sicura e non aggirabile, rendendo l’attacco estremamente efficace.

Implicazioni per la sicurezza cloud

Gli esperti avvertono che questa tecnica potrebbe diventare rapidamente popolare tra altri attori malevoli, espandendo ulteriormente il panorama delle minacce nel cloud. Da anni, i bucket S3 rappresentano un obiettivo comune per i cybercriminali, spesso a causa di configurazioni errate che li rendono accessibili a chiunque su internet. Ora, con questa nuova strategia, le organizzazioni affrontano un ulteriore rischio che combina furto di credenziali, crittografia avanzata e ricatto.

Come proteggersi?

AWS ha risposto rapidamente al problema, sottolineando alcune misure di sicurezza fondamentali:

  • Proteggere le credenziali: Non conservare mai le credenziali in file di configurazione o nel codice sorgente.
  • Monitoraggio attivo: Attivare strumenti di monitoraggio per individuare accessi sospetti e anomalie.
  • Backup regolari: Implementare backup sicuri e frequenti per ridurre il rischio di perdita definitiva dei dati.
  • Controlli di accesso: Limitare rigorosamente i permessi agli utenti e ai servizi.

Conclusione

La tattica dei ‘Codefinger’ segna una preoccupante evoluzione nel panorama del ransomware. L’uso di strumenti legittimi come Bitlocker di Microsoft o, come in questo caso, le funzionalità di crittografia di AWS, evidenzia quanto sofisticate e insidiose siano diventate le strategie degli attori malevoli. Le organizzazioni non possono più permettersi di ignorare queste minacce: è essenziale adottare misure preventive, formare i propri team e collaborare attivamente con i fornitori di servizi cloud per proteggere i propri dati da attacchi sempre più mirati e sofisticati.

Immagine del sitoLuca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Il nuovo obiettivo di Microsoft per l’intelligenza artificiale? La medicina!
Di Redazione RHC - 08/11/2025

Il colosso della tecnologia ha annunciato la creazione di un nuovo team di sviluppo per un’intelligenza artificiale “sovrumana” che supererà in accuratezza gli esperti umani nelle diagnosi medi...

Immagine del sito
La password più usata nel 2025? E’ ancora “123456”! L’umanità non impara mai
Di Redazione RHC - 08/11/2025

Nel 2025, gli utenti fanno ancora molto affidamento sulle password di base per proteggere i propri account. Uno studio di Comparitech, basato sull’analisi di oltre 2 miliardi di password reali trape...

Immagine del sito
Tesla vuole dare a Musk 1000 miliardi di dollari per un piano da fantascienza. Più del PIL della Svizzera!
Di Redazione RHC - 07/11/2025

Numerosi apprezzamenti stanno arrivando per Elon Musk, che continua a guidare con destrezza le molteplici attività del suo impero, tra cui Tesla, SpaceX, xAI e Starlink, mantenendo salda la sua posiz...

Immagine del sito
Doppio Gioco: i dipendenti di un’azienda che “risolveva” gli attacchi ransomware li lanciavano loro stessi
Di Redazione RHC - 07/11/2025

Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Immagine del sito
Cisco risolve vulnerabilità critiche in ASA, DTD e Unified Contact Center Express
Di Redazione RHC - 06/11/2025

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...