Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Attacco ransomware all’Agenzia delle Entrate. La situazione è poco chiara

Redazione RHC : 25 Luglio 2022 15:07

Come abbiamo riportato poco fa, l’attacco all’agenzia delle entrate effettuato da LockBit, presenta dei punti poco chiari che probabilmente verranno chiariti nei prossimi giorni o nelle prossime ore.

Infatti i dati fatti trapelare da LokBit, non sembrano riportare a dei dati interni dell’Agenzia delle Entrate, infatti da fonti anonime pervenute a Red Hot Cyber, sembrerebbe che a parte la rivendicazione sul sito di LockBit, all’interno dell’Agenzia non ci siano segni di violazione o richieste di riscatto.

Nel mentre LockBit oltre a pubblicare i samples, aggiunge anche un giorno in più al suo countdown fissandolo a 6 giorni, con scadenza prevista per il 01 Agosto 2022.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Ricordiamo che non è la prima volta che LockBit ha riportato nel suo data leak site (DLS) una azienda quando invece si trattava di un’altra.

Questo lo abbiamo appurato anche noi di Red Hot Cyber, quando abbiamo lavorato sul caso della Farmacia Statuto, che era stata riportata come vittima di Lockbit sul suo DLS, ma si trattava di tutt’altra azienda.

A livello di indizi, nei samples riportati da LockBit, troviamo informazioni all’interno di cartelle con il nome GESIS e potrebbero essere riconducibili ad una azienda che lavora per la Pubblica Amministrazione. Inoltre dei 4 documenti di identità pubblicati, 3 sono di cittadini stranieri.

Inoltre, c’è una cartella con il nome “Zucchetti”, che potrebbe far pensare che l’azienda in questione utilizzi un prodotto della nota azienda italiana che produce software.

Un samples riportato da Lockbit sul suo DLS
Informazioni contenute all’interno di una cartella “Zucchetti”.

Infatti i samples pubblicati, mostrano informazioni organizzate che sembrano essere afferenti ad altre organizzazioni che hanno a che fare con l’Agenzia, ma non l’agenzia stessa.

Inoltre, alcuni dati personali riportati non sono neanche di persone italiane

Sicuramente i dati sono tanti e dalle schermate dei samples, si parla di 100GB di dati esfiltrati.

Ora occorre comprendere di chi realmente siano e potrebbe non essere una cosa facile.

Abbiamo chiesto a Lokbit di darci spiegazioni sull’accaduto. Stiamo attendendo una risposta in merito.

Ciao LockBit.
Abbiamo visto che avete aggredito l'Agenzia delle Entrate.
Ma avete attaccato direttamente l'Agenzia oppure avete percorso altre strade?
Mi dicono che la situazione non è chiara. Potete darci se possibile qualche indicazione?
Grazie!

Nel mentre l’Agenzia delle Entrate ha emesso il primo comunicato stampa sulla situazione che riporta quanto segue:

In riferimento alla notizia apparsa sui social e ripresa da alcuni organi di stampa circa il presunto furto di dati dal sistema informativo della fiscalità, l’Agenzia delle Entrate precisa di aver immediatamente chiesto un riscontro e dei chiarimenti a SOGEI SPA, società pubblica interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che gestisce le infrastrutture tecnologiche dell’amministrazione finanziaria e che sta effettuando tutte le necessarie verifiche.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Robot umanoide cinese sostituisce la propria batteria e lavora 24 ore al giorno
Di Redazione RHC - 20/07/2025

La presentazione del Walker S2 rappresenta un importante passo avanti nell’autonomia operativa dei robot umanoidi. Grazie alla capacità di sostituire autonomamente la propria batteria, il ...

Jen-Hsun Huang: “Sono nato cinese e poi diventato sinoamericano”. Grave errore il ban dei chip AI in Cina
Di Redazione RHC - 19/07/2025

Secondo quanto riportato da Fast Technology il 18 luglio, Jen-Hsun Huang ha raccontato ai media cinesi le proprie origini, spiegando di essere nato cinese e poi diventato sinoamericano. Ha sottolineat...

3 bug da score 10 sono stati rilevati in Cisco ISE e ISE-PIC: aggiornamenti urgenti
Di Redazione RHC - 18/07/2025

Sono state identificate diverse vulnerabilità nei prodotti Cisco Identity Services Engine (ISE) e Cisco ISE Passive Identity Connector (ISE-PIC) che potrebbero consentire a un utente malintenzion...

Il Video di un Attacco Ransomware in Diretta! Il workshop di HackerHood per Omnia e WithSecure
Di Redazione RHC - 17/07/2025

HackerHood, il team di hacker etici di Red Hot Cyber, ha realizzato qualcosa che raramente si vede fuori dalle conferenze più esclusive: un workshop live in cui viene mostrato, passo dopo passo, ...

Google Chrome, fix in emergenza per un bug critico che porta ad una sandbox escape
Di Redazione RHC - 17/07/2025

Google ha rilasciato un aggiornamento di emergenza per il browser Chrome, eliminando sei vulnerabilità contemporaneamente, una delle quali è già attivamente sfruttata in attacchi reali....