Attenti alla fatture urgenti! Il ransomware Knight inonda l'Italia di fatture false
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Attenti alla fatture urgenti! Il ransomware Knight inonda l’Italia di fatture false

Attenti alla fatture urgenti! Il ransomware Knight inonda l’Italia di fatture false

Redazione RHC : 2 Settembre 2023 09:39

Nel corso delle attività di monitoraggio il CERT-AGID ha rilevato una campagna malspam italiana volta a compromettere le postazioni di lavoro con il ransomware Knight.

Il messaggio risulta inviato a nome di un account email appartenente ad una società italiana, e riporta come oggetto “cambio di conto bancario fraudolento” o “Richiesta di supporto“. Nel corpo del messaggio, identico in entrambi i campioni email osservati, si invita a prendere visione del documento allegato denominato “fatture_<dominio-email>_allegato.html“.

All’apertura dell’allegato viene mostrata una immagine sbiadita di un documento Word con un popup Outlook che invita a scaricare ed aprire il documento.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

In realtà viene scaricato un file ZIP denominato “Fatture-Urgenti-e-Richiesta-Pagamento.zip” all’interno del quale sono contenuti 5 file con doppia estensione: 2 XLL e 3 LNK

File con doppia estensione

L’utente che visiona il contenuto da un sistema Windows che di default nasconde l’estensione, si illuderà di aver scaricato file di tipo XLSX o DOCX.

A questo punto, se la vittima apre uno dei 5 file darà inizio alla catena di infezione che, dopo aver superato vari stadi (prossimamente li analizzeremo nel dettaglio), porterà all’esecuzione del ransomware Knight e quindi alla cifratura dei file che verranno rinominati con estensione .knight_l.

Nel caso dei file XLL la tecnica utilizzata per scaricare l’eseguibile è esattamente quella già descritta a metà agosto da Lawrence Abrams su Bleeping Computer, mentre per gli LNK viene fatto uso di powershell e del processo explorer.

File LNK

La nota di riscatto presente la url alla rete TOR che punta ad una pagina nella quale si chiede di inoltrare i dettagli della transazione, che ammonta a $18991 da versare in Bitcoin, all’indirizzo email riportato in rosso e quindi restare in attesa di essere ricontattati.

Sotto è disponibile una form attraverso la quale, fornendo l’ID della transazione, dovrebbe essere possibile testare la bontà del decryptor.

Conclusioni

Di Knight sappiamo che si tratta di un rebranding di Cyclops e che è stato osservato online a metà agosto del 2023. Il CERT-AGID ha avuto evidenza di una campagna che ha preso di mira l’Italia mercoledì 30 agosto e questa rappresenta la prima campagna ransowmare dal 2017, eccezion fatta per Qakbot la cui infrastruttura è stata smantellata di recente, veicoltata direttamente via email senza sfruttare malware precedentemente veicolati da personale IAB.

L’invio di ransomware tramite e-mail fa pensare ad attori opportunistici ma qualora il fenomeno dovesse rinascere potrebbe complicare notevolmente il panorama italiano.

La home page di Knight al momento non espone vittime, è presente solo un link che punta ad una pagina in cui si annuncia che la gang è alla ricerca di nuovi partner e fornisce i dettagli per essere contattati.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
React Server: Nuovi bug critici portano a DoS e alla divulgazione del codice sorgente
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Immagine del sito
700.000 record di un Registro Professionale Italiano in vendita nel Dark Web
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...