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Autore: RHC Dark Lab

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mirati a varie aziende, che hanno portato al furto e alla vendita di grandi quantità di dati sensibili. ShinyHunters è stato collegato a violazioni di sicurezza che hanno coinvolto aziende come Microsoft, Banco Santander, Ticketmaster e molte altre. Questi dati venivano spesso venduti su forum del dark web, come ad esempio il vecchio BreachForums, che è stato per un periodo gestito da ShinyHunters. Recentemente il gruppo ha guadagnato grande notorietà dopo la massiccia violazione di dati ai danni

RHC intervista Sector16, uno tra i gruppi hacktivisti più attivi del 2025. “L’infrastruttura italiana è la più vulnerabile”

Negli ultimi mesi, due episodi inquietanti hanno scosso l’opinione pubblica e il settore della sicurezza informatica italiana. Il primo ha riguardato un ospedale italiano, violato nel suo cuore più sensibile: video dei pazienti e delle sale operatorie finiti online, esponendo non solo l’inadeguatezza dei sistemi di protezione, ma anche la vulnerabilità della nostra stessa umanità digitale. Altri episodi, li abbiamo visto colpire i sistemi SCADA di hotel e altre infrastrutture, dove l’accesso completo a impianti critici è stato ottenuto da due gruppi: Overflame e Sector16. Proprio questi ultimi, i Sector16, sono il soggetto della nostra intervista esclusiva. Un nome che fino a

Emergenza Ransomware AKIRA in Italia. Il report di DarkLab su strumenti, impatti e mitigazioni

La primavera 2025 verrà ricordata come un punto di svolta nella cronaca cyber del nostro Paese. Mentre si susseguono bollettini e comunicati tecnici, un dato emerge in modo lampante: AKIRA è entrato pesantemente in scena nel panorama italiano. E lo ha fatto senza bussare alla porta. Nel report che pubblichiamo oggi, frutto del lavoro congiunto della nostra community e del sottogruppo DarkLab, specializzato in Cyber Threat Intelligence. Analisi con un taglio tecnico ma operativo sulla nuova campagna offensiva di AKIRA, il ransomware-as-a-service che si è fatto le ossa all’estero ed ora gioca in casa colpendo grandi e medie aziende lungo tutto lo

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase successiva all’attacco alla redazione di Charlie Hebdo nel gennaio 2015. È considerato una propaggine del collettivo Anonymous, da cui in seguito si è parzialmente distaccato. GhostSec è diventato noto per le sue offensive digitali contro siti web, account social e infrastrutture online utilizzate dall’ISIS per diffondere propaganda e coordinare attività terroristiche. Il gruppo ha dichiarato di aver chiuso centinaia di account affiliati all’ISIS e di aver contribuito a sventare potenziali attacchi terroristici, collaborando attivamente con forze

RHC effettua una BlackView con NOVA ransomware: “Aspettatevi attacchi pericolosi”

Il giorno 10 Maggio 2025 il comune di Pisa ha subito un attacco Ransomware all’interno dei loro sistemi informatici. Il giorno dopo Nova ha rivendicato l’attacco ed il 21 dello stesso mese ha minacciato di pubblicare 2TB di dati rubati dai server del comune. Il RaaS Nova è apparso ad Aprile 2025 facendosi riconoscere per le sue comunicazioni pubbliche dirette ed umilianti per le vittime. Dal loro DLS non sembra apparire un particolare focus verso settori o stati specifici e ha creato un sistema di chat personalizzato per le comunicazioni con i loro affiliati. Nova rappresenta uno dei numerosi RaaS apparsi nei

Un Ospedale Italiano è stato Violato! I Video dei Pazienti e delle Sale Operatorie Sono Online!

“Ciao Italia! L’attacco all’ospedale italiano è riuscito. Ci siamo stabiliti nel sistema, caricando un exploit sul server, ottenendo molte informazioni utili dalle schede dei pazienti. Nell’immagine potete vedere i medici mentre operano i loro pazienti. 😄 I giornalisti ci accuseranno di nuovo di cyberterrorismo?” Questo è il messaggio, cinico e inquietante, pubblicato dagli hacktivisti del gruppo SECTOR16 dopo aver violato i sistemi di un ospedale italiano. Hanno preso il controllo dell’impianto di videosorveglianza. Hanno registrato e poi diffuso pubblicamente le immagini delle sale operatorie. Hanno sottratto dati sensibili dei pazienti. Hanno dimostrato – ancora una volta – quanto i nostri presidi sanitari

Apple nel mirino: pubblicato su XSS un presunto data breach del gigante di Cupertino

14 maggio 2025 – Nelle prime ore di questa mattina, sul forum underground russo XSS, noto per essere una vetrina di primo piano per la compravendita di dati compromessi, è apparso un post allarmante: il gruppo Machine1337 ha rivendicato una presunta violazione dei sistemi interni di Apple.com. Il post, accompagnato dal logo della celebre azienda e firmato “Breached by Machine1337”, indica che nel febbraio 2025 Apple sarebbe stata vittima di una data breach che avrebbe comportato l’esposizione di strumenti interni. Secondo quanto dichiarato dall’attore malevolo, sono stati sottratti 3.000 file, offerti in sample con un link per il download. L’intero pacchetto viene

La Tragedia Di Andrea Prospero E Il Lato Oscuro Delle Droghe Online: Un Allarme Da Non Ignorare

La recente scomparsa di Andrea Prospero, avvenuta a Perugia dopo l’ingestione di pasticche di Oxycodone (meglio noto come OxyContin), ha acceso i riflettori su un fenomeno preoccupante che si sta espandendo in silenzio tra i giovani: l’abuso di farmaci oppioidi acquistati illegalmente sul web. Numerosi servizi di Chi l’ha visto? su Rai Tre hanno acceso i riflettori su questo fenomeno, che purtroppo non rappresenta un caso isolato. La vendita e l’acquisto di sostanze stupefacenti, infatti, fanno parte della storia di Internet sin dai tempi di Silk Road, il primo grande mercato Underground online. Secondo le ricostruzioni, Andrea aveva ottenuto le pillole attraverso

DarkLab intervista HellCat Ransomware! La chiave è “assicurarsi che tutti comprendano la cybersecurity”

Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’attacco a Schneider Electric in Francia, dove il gruppo ha finito per richiedere un “pagamento di baguette” nel loro DLS. Gli obiettivi del gruppo HellCat sono organizzazioni di alto profilo (come Orange, Telefónica, Zurich Group e Pinger) con TTP prolifici che includono l’abuso del sistema di ticketing Jira e lo sfruttamento di vulnerabilità in interfacce pubbliche. Una delle loro recenti vittime è Jaguar Land Rover, che ha subito una violazione dei dati che ha messo in evidenza il rischio

FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena e di Reggio Emilia. Nel post pubblicato nel loro blog presente nel clear web (e nelle underground) i criminali informatici riportato che la gang è in possesso di 1GB di dati, esfiltrati dalle infrastrutture IT dell’azienda. Minacciano la pubblicazione tra 7 giorni ed 11 ore. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato

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