Redazione RHC : 20 Dicembre 2021 07:44
Un uomo di 49 anni di Ancona, è stato trovato dalla Polizia Postale in possesso di oltre un milione di foto e video relativi a materiale di abuso sui bambini.
Il musicista incensurato della provincia di Ancona, aveva creato nel tempo una enorme “galleria degli orrori” organizzata meticolosamente, contenente foto e video di minori tra i 6 e i 13 anni dove aveva catalogato e ordinato il materiale in apposite directory all’interno del suo hard disk.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’uomo è stato identificato, grazie ad una segnalazione da parte di un organismo internazionale, sfociata in una perquisizione locale da parte della Polizia Postale, in una indagine coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online.
Le indagini hanno anche scoperto che il musicista in passato, aveva dato lezioni a ragazzi minori senza che però fossero emersi comportamenti illeciti.
L’arresto in flagranza, operato dalla squadra anti pedopornografia online del Compartimento di Ancona, è stato successivamente convalidato dal gip.
Come sempre ringraziamo la Polizia Postale per questo tipo di indagini, in quanto mettere le mani e soprattutto “vedere” questi scempi, ci vuole veramente tanto “stomaco”, per essere in grado di ricostruire i fatti.
Di questo spesso i giornali non pongono risalto e non sono rari i casi di personale della polizia di tutto il mondo che svolge questo tipo di indagini, caduto in depressione o che non riesce più a svolgere questo particolare lavoro, che qualcuno per forza di cose, deve fare.
Sullo sfondo della diffusa popolarità degli assistenti AI generativi che promettono di creare codice funzionante per tutti basato su una semplice descrizione in linguaggio naturale, il team ...
Da tempo circolano modelli di intelligenza artificiale pensati per accelerare le attività di hacking, sia nel mondo underground che in contesti più legittimi e visibili. Kali GPT, un modello...
GhostSec, noto collettivo di hacktivisti, ha recentemente rivelato dettagli su un’operazione controversa che coinvolge un’azienda italiana e obiettivi governativi macedoni. In un’...
Negli ultimi giorni, su due noti forum underground specializzati nella compravendita di dati trafugati e metodi fraudolenti, sono comparsi dei post separati (ma identici nel contenuto), riguardanti un...
E se le intelligenze artificiali producessero del codice vulnerabile oppure utilizzassero librerie e costrutti contenenti bug vecchi mai sanati? Si tratta di allucinazione o apprendimento errato? Una ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006