Banca dati IRS con 18 milioni di record 401(k) in vendita nel dark web
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Crowdstrike 320×100
Banca dati IRS con 18 milioni di record 401(k) in vendita nel dark web

Banca dati IRS con 18 milioni di record 401(k) in vendita nel dark web

Redazione RHC : 12 Dicembre 2025 17:59

Una presunta banca dati contenente informazioni sensibili su 18 milioni di cittadini statunitensi over 65 è apparsa in vendita su un noto forum del dark web.

L’inserzionista, che usa lo pseudonimo “Frenshyny”, sostiene di aver sottratto i dati direttamente dal portale governativo irs.gov, che gestisce, tra le altre cose, documentazione fiscale e informazioni sui piani pensionistici 401(k).

Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o testo tratti da fonti pubblicamente accessibili. Le informazioni fornite hanno esclusivamente finalità di intelligence sulle minacce e di sensibilizzazione sui rischi di cybersecurity. Red Hot Cyber condanna qualsiasi accesso non autorizzato, diffusione impropria o utilizzo illecito di tali dati. Al momento, non è possibile verificare in modo indipendente l’autenticità delle informazioni riportate, poiché l’organizzazione coinvolta non ha ancora rilasciato un comunicato ufficiale sul proprio sito web. Di conseguenza, questo articolo deve essere considerato esclusivamente a scopo informativo e di intelligence.

Cosa conterrebbe il database


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’annuncio elenca una quantità impressionante di dati personali, indicati come:

  • Nome e cognome
  • Età
  • Stato e città
  • Indirizzo
  • Codice postale
  • Numero di telefono
  • Email

Si tratterebbe, secondo il venditore, di informazioni relative ai beneficiari dei 401(k) Benefit Funds, il celebre piano di risparmio previdenziale statunitense attivo dagli anni ’80.

La quantità – 18 milioni di record – suggerisce una compromissione estremamente ampia, che se confermata implicherebbe il più grande data breach mai registrato sul sistema pensionistico privato statunitense.

Il contesto del forum

L’annuncio è pubblicato in una sezione dedicata alla vendita di database rubati. Il venditore si presenta come membro “V.I.P.” del forum, sottolineando una certa reputazione nella community e offrendo la possibilità di contattarlo su Telegram per “prove e prezzi”.

Il post contiene inoltre una lunga descrizione del funzionamento dei piani 401(k), probabilmente inserita per rendere più credibile la provenienza dei dati.

Perché questo leak sarebbe estremamente pericoloso

Se autentico, un database di tale portata esporrebbe milioni di cittadini anziani a:

  • Frodi finanziarie su larga scala, incluse truffe relative alla previdenza.
  • Furti d’identità, grazie al pacchetto completo di informazioni personali.
  • Attacchi di social engineering mirati, particolarmente efficaci su persone più vulnerabili.
  • Accesso fraudolento a conti o servizi collegati ai piani pensionistici.

Gli over 65 sono tra i bersagli preferiti dei criminali informatici, e possedere dati verificati li rende estremamente appetibili per campagne fraudolente.

Un nuovo segnale del boom del cyber-crimine finanziario

L’apparizione di questo presunto database conferma una tendenza ormai consolidata: il settore finanziario e previdenziale è diventato uno dei principali target per i threat actors.

Dati come quelli contenuti nei registri pensionistici, infatti, hanno un valore particolarmente alto nei mercati clandestini.

Se verificata, questa vendita rappresenterebbe l’ennesimo colpo alla sicurezza dei sistemi governativi statunitensi e un rischio enorme per milioni di pensionati.

  • #sicurezza informatica
  • 401(k)
  • attacchi di social engineering
  • dark web
  • Dark web data
  • data breach
  • frodi finanziarie
  • furti d'identità
  • IRS
  • piano pensionistico
  • Stati Uniti
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
React Server: Nuovi bug critici portano a DoS e alla divulgazione del codice sorgente
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Immagine del sito
700.000 record di un Registro Professionale Italiano in vendita nel Dark Web
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...