
Gli stretti legami di Elon Musk con Donald Trump e il sostegno multimilionario alla campagna elettorale di quest’ultimo potrebbero nascondere programmi nascosti. Ad esempio, accelerando l’introduzione delle auto autonome Tesla sulle strade americane. Secondo Reuters, Musk sta sfruttando attivamente la sua attuale posizione per spingere verso cambiamenti nella regolamentazione delle auto a guida autonoma, soprattutto nel contesto del complesso e frammentato sistema legislativo americano.
Mentre Tesla deve affrontare sfide dovute ai diversi requisiti per i veicoli autonomi nei diversi stati, Musk vede una soluzione nella creazione di un unico standard federale. Un passo del genere, a suo avviso, semplificherà il processo di approvazione delle auto a guida autonoma e aprirà la strada all’uso commerciale dei robotaxi.
Musk ha più volte parlato della difficoltà nella regolamentazione a livello statale. Spera che la presa del potere di Trump acceleri l’adozione di un approccio unificato ai veicoli autonomi. Trump ha recentemente nominato Musk e un altro alleato alla guida di una nuova struttura per migliorare l’efficienza del governo, che potrebbe aumentare la sua influenza sulla legislazione sui trasporti.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Tuttavia, anche con un possibile sostegno a livello federale, Tesla dovrà superare seri ostacoli tecnologici e legali. In particolare, l’azienda è molto indietro rispetto a concorrenti come Waymo nel testare e gestire commercialmente veicoli autonomi. Nonostante le promesse di Musk, Tesla è ancora lontana dall’essere un robotaxi a tutti gli effetti in grado di operare in sicurezza senza l’intervento umano.
Concorrenti come Waymo e Cruise hanno accumulato milioni di miglia di prova negli ultimi anni e hanno già ricevuto i permessi per gestire commercialmente taxi a guida autonoma in California. Tesla, al contrario, ha condotto solo test minimi dal 2016 e non ha aggiornato i rapporti sulla tecnologia autonoma alle autorità di regolamentazione della California dal 2019. Musk, dal canto suo, è ottimista e prevede di rilasciare versioni autonome dei modelli Tesla in Texas e California entro la fine di quest’anno.
Tuttavia, anche se Tesla riuscisse a ottenere modifiche normative, l’azienda dovrà affrontare seri problemi nel tentativo di assolversi dalla responsabilità per gli incidenti se le sue auto saranno riconosciute come completamente autonome. Le compagnie assicurative non sono ancora pronte ad assicurare tali veicoli in massa, il che complica i piani della compagnia per introdurli sul mercato.
Ora che Musk sta usando la sua influenza politica per accelerare il progresso della tecnologia autonoma, resta la domanda se i suoi sforzi riusciranno a trasformare Tesla in un leader in questo nuovo campo di battaglia.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…