Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

BlackCat non “miagola” più! Scappa con tutto il bottino e simula un sequestro dell’FBI

Redazione RHC : 6 Marzo 2024 11:01

Il gruppo ransomware BlackCat (ALPHV) ha affermato che le forze dell’ordine hanno sequestrato il suo data leak site e la sua infrastruttura. Tuttavia, i partner del gruppo e gli specialisti della sicurezza informatica ritengono che si tratti di una truffa.

Ovvero gli hacker stanno semplicemente cercando di scappare con denaro e le forze dell’ordine non hanno nulla a che fare con ciò che sta accadendo.

I retroscena dietro la chiusura del Data Leak Site di BlackCat/ALPHV

Alla fine della scorsa settimana, è stato notato che BlackCat aveva chiuso i suoi server (il blog del gruppo ha smesso di funzionare, così come i siti per le trattative con le vittime), e i partner del gruppo hanno accusato i creatori di BlackCat di aver rubato 22 milioni di dollari. Parallelamente lo status del loro account su TOX messanger era spento.


Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un paccheto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale.

Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.



Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


Allo stesso tempo, il 1 marzo 2024, lo specialista di Recorded Future Dmitry Smilyanets ha condiviso uno screenshot interessante. Uno dei partner di BlackCat con il soprannome notchy ha affermato di essere dietro il recente attacco di alto profilo alla società Optum. 

E presumibilmente l’operatore della piattaforma Change Healthcare che ha recentemente pagato un riscatto di 22 milioni di dollari per decrittografare i dati. Tale messaggio è apparso sul noto forum underground RAMP.

Vale la pena chiarire che i gruppi Ransomware-as-a-service (RaaS) hanno partner esterni o affiliati che eseguono attacchi utilizzando il ransomware da loro fornito. I riscatti ricevuti dalle vittime vengono infine divisi tra i creatori della piattaforma RaaS e i loro partner, che sferrano attacchi, distribuiscono ransomware e rubano dati.

La violazione di Optum

Notchy ha accusato BlackCat di essere stato truffato dopo aver ricevuto il riscatto da Optum. Scrive che dopo aver ricevuto il denaro, BlackCat ha bloccato il suo account di affiliazione e ha prelevato tutti i fondi dal suo portafoglio. 

Notchy afferma di avere a disposizione 4 TB di “dati critici Optum”, comprese “informazioni sulla produzione che riguardano tutti i clienti Change Healthcare e Optum”. Secondo lui, dispone di dati provenienti da “decine di compagnie di assicurazione” e fornitori di una vasta gamma di servizi legati all’assistenza sanitaria, ai servizi di cassa, alle farmacie e così via.

Ricordiamo che Optum, è un fornitore americano di servizi sanitari con interessi commerciali che comprendono tecnologia e servizi correlati, servizi di assistenza farmaceutica e vari servizi sanitari diretti. È una filiale di UnitedHealth Group dal 2011.

L’azienda, recentemente violata, è una filiale del gruppo UnitedHealth, che è profondamente integrato con il sistema sanitario statunitense e si occupa di cartelle cliniche elettroniche, elaborazione dei pagamenti e analisi dei dati in ospedali, cliniche e farmacie. Come riportato in precedenza, l’attacco a Optum è collegato a BlackCat.

Per dimostrare le sue parole, Notchy ha allegato al messaggio un indirizzo di criptovaluta con nove transazioni: un primo trasferimento in entrata di 350 bitcoin (circa 23 milioni di dollari) e otto in uscita. Inoltre, l’indirizzo da cui provengono i bitcoin contiene solo due transazioni: una riceve 350 bitcoin, l’altra li invia a un portafoglio associato a BlackCat.

Quando i media hanno contattato i rappresentanti del gruppo UnitedHealth chiedendo loro informazioni su un possibile pagamento di un riscatto, la società ha rifiutato di commentare e ha affermato che al momento era completamente “focalizzata sulle indagini”.

Tutto lascia pensare ad una montatura per chiudere tutto e uscire con i soldi

Come scrive ora la pubblicazione Bleeping Computer e suppongono gli specialisti della sicurezza informatica, ciò che sta accadendo è molto simile a un’uscita truffa, cioè i creatori di BlackCat stanno cercando di scappare con i soldi. Così su uno dei forum di hacking è apparsa una dichiarazione del gruppo in cui si afferma che BlackCat ha deciso di chiudere il progetto “a causa dei federali”, ma gli hacker non hanno fornito ulteriori spiegazioni.

La vendita del codice sorgente

Allo stesso tempo lo statuto del gruppo Tox è passato all’annuncio della vendita dei codici sorgente del malware per 5 milioni di dollari.

Poi sul sito web di BlackCat è apparsa una “stub” che informava che la risorsa era stata catturata e confiscata dall’FBI, dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, dalla National Crime Agency (NCA) del Regno Unito e così via.

Tuttavia, come notato dai giornalisti e dal noto specialista in sicurezza informatica Fabian Wosar, lo “stub” sembra sospetto e, a quanto pare, è un falso. Secondo Vosar, gli hacker hanno semplicemente installato Python  SimpleHTTPServer per visualizzare un vecchio “stub” falso sul sito.

“Hanno semplicemente salvato la notifica dal vecchio data leak site e hanno eseguito un server HTTP Python per visualizzarla sul nuovo sito. Gente pigra”, dice Vosar. Il ricercatore ha inoltre osservato che i suoi contatti all’Europol e alla NCA riferiscono che le autorità non hanno nulla a che fare con la nuova acquisizione del sito BlackCat.

Il fatto è che nel dicembre 2023 le forze dell’ordine hanno effettivamente compromesso l’infrastruttura di BlackCat e hanno persino rilasciato uno strumento di decrittazione dei dati. A quanto pare, da lì gli hacker hanno prelevato la foto con l’avviso di confisca della risorsa

Dopotutto, il gruppo di estorsori ha continuato il suo lavoro, promettendo di reagire al governo degli Stati Uniti e di attaccare le infrastrutture critiche del paese.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

L’ambizione di Xi Jinping e degli APT Cinesi
Di Alessio Stefan - 08/09/2025

I macro movimenti politici post-covid, comprendendo i conflitti in essere, hanno smosso una parte predominante di stati verso cambi di obbiettivi politici sul medio/lungo termine. Chiaramente è stato...

Minaccia Houthi o incidente misterioso? Il Mar Rosso paralizza Asia e Medio Oriente
Di Redazione RHC - 07/09/2025

Come abbiamo riportato questa mattina, diversi cavi sottomarini nel Mar Rosso sono stati recisi, provocando ritardi nell’accesso a Internet e interruzioni dei servizi in Asia e Medio Oriente. Micros...

Multa di 2,95 miliardi di euro per Google per abuso di posizione dominante
Di Redazione RHC - 07/09/2025

La Commissione Europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro, per abuso di posizione dominante nel mercato della pubblicità digitale. L’autorità di regolamentazione ha affermato ...

I Padri Fondatori della Community Hacker
Di Massimiliano Brolli - 06/09/2025

La cultura hacker è nata grazie all’informatico Richard Greenblatt e al matematico Bill Gosper del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tutto è iniziato nel famoso Tech Model Railroad Club...

38 milioni di Numeri di telefono di Italiani in vendita nel Dark Web. E’ che Smishing Sia!
Di Redazione RHC - 06/09/2025

Sette italiani su dieci hanno il proprio numero di telefono incluso in questa banca dati. Ma cosa significa attualmente disporre di un tale quantitativo di numeri telefonici concentrati all’interno ...