Redazione RHC : 8 Giugno 2022 07:00
Il metaverso è stato lanciato con molto clamore e ottimismo da Mark Zuckerberg per collegare le persone online e comprende la realtà aumentata e virtuale.
Tuttavia, come nel caso delle piattaforme di social media in cui il bullismo e il crimine informatico sono dilaganti, anche il Metaverso sta iniziando a manifestare i suoi vizi.
Secondo dei fatti recenti, una donna di 21 anni, dopo un’ora dall’ingresso nel Metaverso, è stata aggredita sessualmente e molestata virtualmente.
Questo secondo un rapporto dal titolo: “Metaverso: un altro pozzo nero di contenuti tossici” che ha affermato che la donna è stata violentata dopo un’ora dall’ingresso nel metaverso, secondo SumOfUs, una “organizzazione di difesa senza scopo di lucro e comunità online che fa campagne per tenere la società responsabile”.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La donna senza nome, che lavora come ricercatrice per SumOfUs‚ ha affermato che il suo avatar è stato violentato mentre altri utenti lo guardavano, dopo che era stata condotta in una stanza privata all’interno di una festa su “Horizon Worlds”, un metaverso rilasciato da Meta lo scorso dicembre negli Stati Uniti e Canada, il quale consente agli utenti di riunirsi con gli altri, giocare e costruire i propri mondi virtuali.
Nel Metaverso, quando un utente viene toccato da un altro, i controller manuali vibrano, “creando un’esperienza fisica molto disorientante e persino inquietante durante un assalto virtuale”.
“È successo così in fretta che mi sono dissociata. Una parte del mio cervello diceva cosa stava accadendo, mentre l’altra parte mi diceva di non essere in corpo reale”
ha detto la ricercatrice senza nome nel rapporto.
Il watchdog ha anche sottolineato che “gli utenti della VR hanno segnalato da tempo problemi con molestie sessuali, abusi verbali, insulti razziali e invasione dello spazio personale su una miriade di app”.
Rispondendo all’incidente, un rappresentante di Meta ha detto al Daily Mail: “Non consigliamo di disattivare la funzione di sicurezza con persone che non conosci”.
Il rapporto SumOfUs elencava anche altri casi di molestie sessuali che si sono verificati nel metaverso.
Mentre l’ondata di caldo e il desiderio di una pausa estiva spingono milioni di persone verso spiagge e città d’arte, i criminali informatici non vanno in vacanza. Anzi, approfittan...
Di recente, i criminali informatici si sono nuovamente concentrati su vecchie vulnerabilità presenti nelle popolari telecamere Wi-Fi e nei DVR D-Link. La Cybersecurity and Infrastructure Security...
Per decenni abbiamo celebrato il digitale come la promessa di un futuro più connesso, efficiente e democratico. Ma oggi, guardandoci intorno, sorge una domanda subdola e inquietante: e se fossimo...
Per quanto riguarda i compiti banali che i robot umanoidi potrebbero presto svolgere per noi, le possibilità sono ampie. Fare il bucato è probabilmente in cima alla lista dei desideri di mol...
Domenica scorsa, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento sull’aumento delle attività malevole da parte del ransomware AKIRA, che sembrerebbe sfruttare una vulnerabilità 0-day n...