Redazione RHC : 20 Novembre 2021 08:09
California Pizza Kitchen (CPK) ha dichiarato una violazione dei dati che ha rivelato i numeri di previdenza sociale di oltre 100.000 dipendenti attuali ed ex.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La catena di pizzerie statunitense, che ha più di 250 sedi in 32 stati, ha confermato l’incidente in una notifica di violazione dei dati pubblicata questa settimana. La società ha affermato di aver appreso di un “disturbo” nei suoi sistemi il 15 settembre e di essere passata a “proteggere immediatamente” il suo ambiente.
Entro il 4 ottobre, la società ha affermato di aver determinato che i criminali informatici si erano infiltrati nei suoi sistemi e avevano ottenuto l’accesso a determinati file, inclusi nomi dei dipendenti e SSN.
Anche se CPK non ha confermato quante persone sono state colpite dalla violazione, una notifica dell’ufficio del procuratore generale del Maine ha riferito che un totale di 103.767 dipendenti attuali ed ex, inclusi otto residenti nel Maine, sono stati colpiti.
“La sicurezza delle informazioni è tra le nostre massime priorità e disponiamo di rigorose misure di sicurezza per proteggere le informazioni”
ha aggiunto CPK.
“Dopo aver scoperto questo incidente, abbiamo immediatamente preso provvedimenti per rivedere e rafforzare la sicurezza del nostro ambiente informatico. Stiamo rivedendo le politiche di sicurezza esistenti e abbiamo implementato misure aggiuntive per proteggere ulteriormente da incidenti simili in futuro”.
Tuttavia, mentre CPK sta rafforzando la sua sicurezza alla luce dell’incidente, non è chiaro perché la società abbia impiegato due mesi per informare le autorità statali dell’intrusione.
Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...
Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006