
Redazione RHC : 25 Luglio 2022 07:00
TikTok ha annunciato il 15 luglio che il suo attuale Global Chief Security Officer (CSO), Roland Cloutier, cambierà ruolo a partire dal 2 settembre per guidare la strategia incentrata sull'”impatto aziendale dei programmi di sicurezza e fiducia”. Kim Albarella subentrerà ad interim.
Questa riorganizzazione arriva quando gli Stati Uniti hanno aumentato la pressione sul social network, che appartiene alla società cinese ByteDance, dalle rivelazioni di BuzzFeed News.
La rivista riporta che dall’audio trapelato online dalle 80 registrazioni di riunioni interne, i dipendenti di ByteDance hanno avuto accesso ai dati degli utenti americani di TikTok.
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Due cose preoccupano Washington: che il governo cinese può accedere ai dati degli americani tramite ByteDance e che l’algoritmo dell’applicazione influenza gli utenti mettendo in evidenza determinati video rispetto ad altri. Su quest’ultimo punto, gran parte degli utenti di TikTok sono bambini o giovani adulti.
Per Shou Zi Chew, CEO di TikTok, l’obiettivo di questa riorganizzazione interna è “ridurre al minimo le preoccupazioni sulla sicurezza dei dati degli utenti negli Stati Uniti”.
“Siamo fiduciosi nella profonda comprensione di Kim dei problemi di sicurezza, unita ai suoi oltre 20 anni di esperienza di leadership e comunicazione”, ha aggiunto. Ora resta da vedere se questo cambiamento non sarà solo un annuncio oppure avrà un impatto concreto.
In risposta alle rivelazioni di BuzzFeed News, numerosi senatori statunitensi hanno scritto a TikTok per esprimere preoccupazioni sulla politica dell’azienda sull’accesso ai dati degli utenti. Il social network ha risposto in una lettera ammettendo che alcuni dei suoi dipendenti in Cina hanno avuto accesso ai dati “soggetti a una serie di robusti controlli di sicurezza informatica e protocolli di approvazione delle autorizzazioni supervisionati dal nostro team di sicurezza con sede negli Stati Uniti. Stati Uniti”.
Ha anche ricordato che stava lavorando al “progetto Texas” per rafforzare la sicurezza dei dati per gli utenti americani. Questo progetto, ancora molto vago, mirerebbe a archiviare tutti i loro dati nei data center appartenenti alla società americana Oracle .
Anche in Europa TikTok è oggetto di una certa sfiducia.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha avvertito che “è illegale utilizzare i dati personali memorizzati sui dispositivi dei propri utenti” per profilarli e inviare loro annunci personalizzati in assenza di esplicito consenso”.
Redazione
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