
Ebbene sì, ancora una volta un aggiornamento di Windows ha scatenato l’inferno. L’innocua funzione “Microsoft Print to PDF”, da anni alleata silenziosa di utenti e amministratori IT, è finita KO dopo l’aggiornamento preview di aprile 2025 su sistemi Windows 11 24H2.
Una funzionalità data per scontata, quella della stampa PDF, che improvvisamente… scompare nel nulla. Niente più stampante PDF sotto Impostazioni > Dispositivi Bluetooth e stampanti. E per chi prova a riattivarla tramite funzionalità opzionali o PowerShell? Una bella schermata con l’errore 0x800f0922. La stampante non si reinstalla e il driver non si trova.
Microsoft ha finalmente messo una pezza al disastro con l’aggiornamento cumulativo KB5060829, rilasciato in anteprima lo scorso venerdì.
Ma attenzione: il fix è solo per i coraggiosi che installano gli update opzionali di giugno.
Per tutti gli altri, l’attesa durerà fino al Patch Tuesday di luglio.
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Nel frattempo, chi non vuole aspettare dovrà tentare la riabilitazione manuale:
Win + R, digitare optionalfeatures e cercare Microsoft Print to PDF.Disable-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName Printing-PrintToPDFServices-Features
Enable-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName Printing-PrintToPDFServices-Features
Anche in questo caso, però, l’errore 0x800f0922 potrebbe ripresentarsi.
Questa non è che l’ennesima puntata di una lunga serie.
A marzo, altri aggiornamenti mandavano in crisi le stampanti USB, facendole sputare caratteri casuali come se fossero impazzite.
A giugno, Microsoft ha addirittura avvisato di possibili ritardi nelle patch di sicurezza a causa di metadati errati e problemi critici con Windows Update.
In un contesto in cui anche un semplice aggiornamento può nascondere qualche imprevisto, i team IT si trovano spesso a dover pianificare con attenzione ogni installazione, testando le patch prima del rilascio definitivo e monitorando eventuali anomalie.
Questa volta è toccato alla stampa PDF. La prossima? Magari un driver Bluetooth, magari nulla.
Quel che è certo è che ogni Patch Tuesday porta con sé qualche sorpresa… e un pizzico di sana prudenza non guasta mai.
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