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Categoria: Cybersecurity Italia

Digital Security Festival 2024: Il design umanocentrico all’innovazione tecnologica

L’edizione 2024 del Digital Security Festival è alle porte: dal 18 ottobre al 8 novembre il tour toccherà 5 province nel Nordest, rinnovando i propositi dell’edizione dello scorso anno per la promozione di una cultura di sicurezza informatica e digitale coinvolgendo esperti di settore e partner fra cui anche Red Hot Cyber. Questa edizione seguirà il fil rouge “Umanocentrico per natura”, volendo riportare – o meglio: ricordare – l’essere umano al centro dell’innovazione tecnologia. Il Direttivo che ha proposto e organizzato l’evento ci ha offerto la possibilità di un’intervista offrendoci alcune anticipazioni. Edizione 2024 DSF: il tema dovrebbe essere l’AI al centro,

I Broker vendono l’Accesso ad un E-Shop italiano con 10 milioni di fatturato. Chi sono gli IaB?

Nel sottobosco del dark web, dove si scambiano illegalmente informazioni sensibili e strumenti per attacchi informatici, è emerso un annuncio che desta allarme. Un utente, identificato con lo pseudonimo di “MrDark”, ha messo in vendita l’accesso completo ad un e-commerce italiano con un fatturato di oltre 9,2 milioni di euro, cono 500 ordini a settimana. Quando si parla di “vendere un accesso”, si intende la cessione illegale delle credenziali di accesso o dei bug di sicurezza con relativo exploit, che permettono di entrare in un sistema informatico senza autorizzazione. In questo caso specifico, l’acquirente otterrebbe l’accesso completo all’amministrazione del negozio online, al

Successo per il Cyber Act Forum 2024: Esperti Internazionali e Aggiornamenti sulla Cybersecurity a Villa Sofia

Cyber Act  Forum, ottima riuscita per la quarta edizione della kermesse dedicata al tema della cybersecurity che si svolge a Viterbo e che quest’anno ha scelto come location Villa Sofia. Venerdì 4 ottobre numerosi ospiti provenienti da tutto il mondo cyber hanno affollato la sala per ascoltare i talk degli esperti di fama internazionale sul palco; nella sala antistante erano presenti i desk informativi degli sponsor che hanno condiviso informazioni riguardanti la mission delle loro aziende. “Al centro del dibattito emergono le dinamiche di un mondo in continua evoluzione e l’urgenza di un costante aggiornamento per prevenire le criticità legate alla sicurezza

L’Hacker Romano era Coinvolto in traffico di stupefacenti da 6 milioni di euro

Un giro di affari nel mondo del narcotraffico è stato scoperto grazie alle attività di Carmelo Miano, hacker della Garbatella finito sotto inchiesta. Gestiva canali del dark web per il commercio illecito di sostanze stupefacenti e incassava i profitti in criptovalute, riporta una inchiesta del quotidiano Il Messaggero. Le autorità giudiziarie hanno scoperchiato un complesso sistema che permetteva a Miano di accedere a database sensibili appartenenti a enti pubblici come il Ministero della Giustizia e delle Finanze, oltre a entrare nei sistemi informatici di diverse forze dell’ordine. Le indagini hanno portato a ben 6,2 milioni di euro in criptovalute, frutto di attività

Tradito da un sito Porno! Carmelo Miano rischia 30 anni, ma potrebbe collaborare con la giustizia

Carmelo Miano, 23 anni di Gela, si è infiltrato in alcuni dei sistemi informatici della Guardia di Finanza, del Ministero della Giustizia e di altre importanti realtà italiane. Tuttavia, la sua brillante carriera criminale è stata improvvisamente stroncata da una semplice visita su un sito pornografico. Quella che avrebbe potuto essere una mossa insignificante, ha portato gli investigatori ad intercettarlo mentre era impegnato a consultare quel sito, monitorandolo attraverso microtelecamere piazzate nella sua postazione. L’arresto è avvenuto nel suo appartamento alla Garbatella, trasformato in un vero e proprio centro operativo da cui Carmelo eseguiva attacchi mirati e violazioni di sistemi giudiziari e

L’incubo del Ministero della Giustizia si chiama Carmelo Miano, 24 anni di Gela

Si chiama Carmelo Miano, il giovane di 24 anni nato a Sciacca e residente a Gela, che è stato arrestato il 2 ottobre con l’accusa di aver violato diversi sistemi informatici sensibili. Tra questi, spiccano i server del ministero della Giustizia e di varie procure italiane. L’arresto, eseguito dalla procura di Napoli, lo vede accusato di accesso abusivo a sistemi informatici, con l’aggravante di aver introdotto malware per acquisire informazioni riservate e accedere a capitali digitali. Secondo il procuratore nazionale antimafia Gianni Melillo e il procuratore Nicola Gratteri, Miano si è reso protagonista di una serie di crimini cibernetici che hanno messo

L’hacker 24enne che ha colpito il Ministero di Giustizia sfruttava VPN anonime e crittografia multilivello

Nel corso di una operazione finora inedita nel nostro Paese, è stato arrestato in provincia di Caltanissetta dai poliziotti del Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) del Servizio polizia postale e dei Centri operativi per la sicurezza cibernetica (Cosc) di Napoli e Catania, diretti dalla Procura di Napoli e coordinati dalla Procura nazionale antimafia, un hacker di 24 anni, che si è reso responsabile di numerosi attacchi alle infrastrutture dei sistemi informatici della giustizia e di alcuni domini critici di enti nazionali strategici. L’hacker 24enne era stato in precedenza collegato ad alcuni procedimenti penali per la gestione di un

Guida alla conformità alla NIS2: Dal 18 ottobre entrerà in vigore

La scadenza si avvicina: il 18 ottobre entrerà in vigore la nuova Direttiva NIS2, una normativa che porterà cambiamenti radicali nel panorama della cybersicurezza in Europa. Le organizzazioni che non si adegueranno rischiano sanzioni salatissime, con multe che possono arrivare fino a 10 milioni di euro o il 2% del fatturato globale annuo, a seconda di quale importo sia maggiore. La domanda che tutte le aziende si pongono è: cos’è la NIS2 e come garantire di essere conformi entro la scadenza? Cos’è la Direttiva NIS2 e perché è importante? La Direttiva NIS2 (Network and Information Security) è stata introdotta dall’Unione Europea con

Arrestato l’Hacker 24enne che ha violato il Ministero della Giustizia e Importanti Aziende Italiane

Un giovane di 24 anni è stato arrestato al termine di una indagine coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia e dal pool reati informatici della Procura di Napoli. Il giovane, un informatico originario di Gela, è accusato di aver violato ripetutamente i sistemi informatici del Ministero della Giustizia e di diverse aziende di rilevanza nazionale. L’indagine, che si è protratta per diversi anni e ha coinvolto numerose procure italiane, ha rivelato come il 24enne fosse in grado di accedere a fascicoli di indagine coperti da segreto investigativo. Utilizzando avanzate competenze tecniche, l’hacker riusciva non solo a penetrare i sistemi protetti, ma anche a

Scoperto Splinter! Quando uno strumento di Sicurezza viene usato dai malintenzionati

Palo Alto Networks ha scoperto un nuovo strumento post-sfruttamento chiamato Splinter che è stato trovato sui sistemi dei clienti utilizzando gli strumenti di scansione della memoria di Advanced WildFire. Strumenti come Splinter vengono spesso utilizzati per testare la sicurezza della rete di un’azienda, ma possono rappresentare una seria minaccia se nelle mani di aggressori. Ciò evidenzia l’importanza del monitoraggio e del rilevamento continui di tali minacce. Splinter è uno strumento sviluppato utilizzando il linguaggio di programmazione Rust. Sebbene Rust sia comunemente utilizzato per creare programmi sicuri per la memoria, la sua elevata densità di codice ne rende difficile l’analisi. I campioni di Splinter trovati

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