Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
Fortinet 320x100px

Categoria: Diritti

Sempre più grimaldelli per forzare i diritti fondamentali online. Ma il nodo è culturale.

La pretesa di scardinare i diritti digitali fondamentali grazie alla facile scusa di “creare un ecosistema più sicuro per i minori” è un programma condiviso da parte di molti Paesi europei. Peraltro, con il benestare di autorità di controllo le quali forse preferiscono tacere o peggio fornire un endorsement a riguardo, andando così a benedire l’intento di aumentare i controlli dell’attività online in nome di proclamazioni spesso apodittiche e che vogliono escludere ogni tipo di obiezione o confronto a riguardo. Difatti, se le premesse sono artatamente costruite chi potrebbe negare che c’è l’esigenza di tutelare i minori, soggetti emblematicamente fragili e meritevoli

Spionaggio Spaziale: SpaceX pronta a rendere il progetto Starshield l’occhio real-time sul mondo

Ma quale Echelon! Lo spionaggio arriva ad un nuovo livello! SpaceX, la società di Elon Musk, ha stipulato un accordo da 1,8 miliardi di dollari con il National Reconnaissance Office (NRO) degli Stati Uniti per creare una rete di centinaia di satelliti spia.  Secondo quanto riferito, il progetto rafforza i legami tra l’impresa spaziale e le agenzie di sicurezza nazionali. Questa è la prima volta che viene rivelato che il contratto di SpaceX prevede la collaborazione con NRO. La rete è sviluppata dalla divisione Starshield di SpaceX con un contratto firmato nel 2021. Fonti che hanno familiarità con il programma affermano che l’iniziativa sottolinea la

Tor a tutta Privacy! I nuovi bridge WebTunnel sfidano la censura online!

Gli sviluppatori del progetto Tor hanno annunciato il lancio di una nuova funzionalità: i bridge WebTunnel, che funzionano su un proxy HTTPT resistente al rilevamento e consentono al traffico Tor di mescolarsi meglio con il normale traffico HTTPS. Come promemoria, i bridge Tor sono relè non elencati nella directory pubblica Tor che consentono di mascherare le connessioni degli utenti.  Poiché da tempo (ad esempio in Cina ) sono stati trovati modi per rilevare e bloccare tali connessioni, Tor utilizza anche i bridge obfsproxy, che aggiungono un ulteriore livello di offuscamento. Secondo gli sviluppatori, i bridge WebTunnel sono progettati per simulare il traffico crittografato (HTTPS) e si

Telegram scrive a RHC e fornisce spiegazioni inerenti ai tool di Laplace’s Demon

Nella giornata di ieri, l’addetto stampa di Telegram Remi Vaughn (già incontrato a suo tempo in un altro articolo riguardante il noto messanger) riporta un messaggio relativamente alla pubblicazione relativa ai Laplace’s Demon. In una nota stampa inviata a Red Hot Cyber, Remi Vaughn, ha sottolineato l’impegno della piattaforma nella protezione della privacy degli utenti. Vaughn ha chiarito che Telegram offre una protezione maggiore rispetto ad altri messenger contro i tentativi di associazione dei numeri di telefono agli account degli utenti. Una delle misure di sicurezza più rilevanti offerte da Telegram è rappresentata dai rigorosi limiti di velocità, che impediscono l’enumerazione degli

Verità, Bugie, False Flag e Intrighi nell’Universo della Sicurezza Informatica: questo è Operation Triangulation

La recente saga di Operation Triangulation ci ha tenuti tutti sul filo del rasoio, con colpi di scena degne di un thriller internazionale. Nel tumultuoso scenario dell’informazione digitale, una serie di eventi ha scosso le fondamenta della sicurezza informatica, generando confusione e allarmismo tra gli addetti ai lavori e il pubblico in generale. Siamo catapultati nel lontano maggio del 2023, quando il Laboratorio Kaspersky annuncia al mondo di aver scoperto una massiccia campagna di infezione degli iPhone in Russia, battezzata “Operation Triangulation”. Senza fornire alcuna attribuzione, l’annuncio sollevava interrogativi e dubbi, alimentati dai media russi che puntavano il dito contro le agenzie

Lo spionaggio informatico passa per il DNA. Aziende biotecnologiche Cinesi sotto la lente degli USA

I legislatori statunitensi stanno spingendo per una legislazione che limiti le aziende statunitensi a non fare affari con le aziende biotecnologiche cinesi. Il motivo è il timore che i dati medici sensibili degli americani potessero essere utilizzati da Pechino per scopi malvagi. Spionaggio informatico e DNA: Sicurezza Nazionale in Primo Piano Nell’ultimo anno, la tecnologia cinese, gli hacker, i droni, le case automobilistiche, TikTok e ora le aziende biotecnologiche hanno attirato l’attenzione sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Sono state prese di mira le aziende possedute o controllate dal Partito Comunista Cinese (PCC), con particolare attenzione alla raccolta di dati genomici degli americani. Il PCC della

Spyware nel mirino: le sanzioni USA si abbattono su Predator e Intellexa

Le autorità statunitensi hanno imposto sanzioni contro due persone fisiche e cinque entità giuridiche associate allo sviluppo e alla distribuzione dello spyware commerciale Predator. Il governo ha affermato che Predator e altri spyware “rappresentano una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti e dei suoi cittadini”. “Oggi, l’Ufficio di controllo dei beni esteri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha designato due individui e cinque entità associate al consorzio Intellexa per il loro ruolo nello sviluppo, nel funzionamento e nella distribuzione di spyware commerciale utilizzato per attaccare gli americani, compresi funzionari governativi, giornalisti ed esperti politici”, ha affermato l’OFAC in un comunicato

Smart City e Privacy: Scopri il Futuro delle Città Digitali con Anna Capoluongo

Un professionista della data protection, volente o nolente, dovrà occuparsi di smart city. O professionalmente, o come attivista, o come cittadino digitale. E dunque è importante comprendere il fenomeno partendo dalle definizioni, e le ricadute che può avere in ambito privacy. Ci aiuterà a comprendere meglio il tutto Anna Capoluongo, avvocato esperta in AI, Data Protection & ICT, Data Protection Officer e membro degli Esperti a supporto dell’EDPB, la quale si è resa disponibile per un’intervista a riguardo. Esiste una definizione di Smart City? Di definizioni di Città Intelligente ve ne sono davvero parecchie, tante quante le Manolo di Carrie. O quasi.

Il codice Sorgente dello Spyware Pegasus dovrà essere fornito a Meta

Un tribunale statunitense ha emesso un ordine senza precedenti contro la NSO Group. Si tratta della rinomata produttrice di uno dei più sofisticati strumenti di spionaggio informatico al mondo,. Ha richiesto la consegna del codice sorgente di Pegasus e altri prodotti spyware a WhatsApp di proprietà di Meta. Questa decisione, presa dal giudice Phyllis Hamilton, rappresenta una significativa vittoria legale per WhatsApp. L’app di messaggistica di proprietà di Meta è stata coinvolta in una causa legale contro NSO dal 2019. WhatsApp ha sostenuto che lo spyware sviluppato dalla società israeliana NSO è stato utilizzato per attaccare oltre 1.400 dei suoi utenti. Il

Avast Antivirus: sanzione si 16,5 milioni di dollari per la raccolta e vendita dei dati degli utenti

“Non esistono pranzi gratis” è un detto sempre valido, anche quando parliamo di antivirus. In questo caso, la Federal Trade Commission americana ha proibito ad Avast di vendere i dati degli utenti raccolti dal suo prodotto antivirus (particolarmente apprezzato per la sua gratuita) tra il 2014 e il 2020, multandola inoltre per 16,5 milioni di dollari. A quanto risulta dal comunicato ufficiale della FTC, tra i dati raccolti negli anni tra il 2014 e il 2020 ci sono informazioni sulle abitudini di navigazione degli utenti, compresi siti web visitati (inclusi quelli per adulti), geolocalizzazione, “type of device and browser, and the city, state, and country”. “Since at least 2014,

Categorie