
Redazione RHC : 7 Settembre 2024 15:52
Nella vivace città di Dubai, uno chef ha preso una decisione insolita che avrebbe cambiato per sempre il menù di una famosa catena di pizzerie. Spartak Arutyunyan, responsabile dello sviluppo del menù per Dodo Pizza, si è rivolto al chatbot di OpenAI, ChatGPT, per elaborare una nuova ricetta per la pizza. Il risultato? Un mix selvaggio di sapori che è diventato un successo immediato.
ChatGPT, noto per la sua capacità di generare idee creative, è stato incaricato di riflettere le tradizioni culinarie di Dubai.
Il chatbot ha suggerito una ricetta che includeva pollo shawarma arabo, formaggio paneer grigliato indiano, erbe mediorientali Za’atar e salsa tahini. Questo miscuglio di sapori interculturali potrebbe sembrare insolito, ma ha toccato un nervo scoperto nei clienti.
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Arutyunyan ha ammesso: “Come chef, non mescolerei mai questi ingredienti su una pizza, ma il mix di sapori era comunque sorprendentemente buono”. La pizza, soprannominata “Everything Pizza”, ha iniziato a vendere come il pane e rimane una scelta popolare nel menu.
L’uso dell’intelligenza artificiale in cucina non è una novità. L’anno scorso, un “negozio di frullati su misura” chiamato BetterBlends a San Francisco ha chiuso i battenti dopo che la sua attività di ricette di frullati iper-personalizzate non ha avuto successo. Allo stesso modo, un negozio di tacos a Dallas ha sperimentato l’intelligenza artificiale generativa, con risultati sorprendenti.
Venecia Willis, direttrice culinaria di Velvet Taco, ha condiviso la sua esperienza con ChatGPT. “Penso che l’intelligenza artificiale sia un ottimo strumento da usare quando si è in un momento di crisi creativa, per far ripartire il cervello: ‘quella combinazione potrebbe funzionare, proviamola’”, ha detto. “L’intelligenza artificiale può suggerire qualcosa a cui forse non avrei pensato”.
Nonostante il successo di “Everything Pizza”, alcuni esperti rimangono scettici sull’uso dei chatbot AI in cucina. Emily Bender, critica AI e professoressa di linguistica presso l’Università di Washington, ha sottolineato che la capacità di ChatGPT di generare ricette si basa su ricette esistenti disponibili online.
“Se riesci a far sì che ChatGPT tiri fuori qualcosa che sembra una ricetta, allora è perché ci sono ricette su Internet”, ha detto Bender alla BBC. Ciò solleva interrogativi sull’originalità e la creatività delle ricette generate dall’intelligenza artificiale.
Il successo di “Everything Pizza” dimostra che l’intelligenza artificiale può essere uno strumento prezioso per gli chef che vogliono innovare. Sebbene non tutte le ricette generate dall’intelligenza artificiale saranno dei successi, il potenziale di creatività e ispirazione è innegabile.
Man mano che l’intelligenza artificiale continua a evolversi, possiamo aspettarci di vedere creazioni culinarie più uniche ed entusiasmanti.
Redazione
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