
Microsoft prevede di investire 10 miliardi di dollari in OpenAI, la startup dietro il popolare strumento di intelligenza artificiale ChatGPT, secondo un rapporto di Semafor.
L’accordo fa parte di un round di finanziamento con altri investitori coinvolti che valuterebbe OpenAI per ben 29 miliardi di dollari, ha riferito Semafor martedì, citando persone che hanno familiarità con la questione.
Non è chiaro se l’accordo sia stato finalizzato, ma i term sheet inviati ai potenziali investitori indicavano che il piano era di chiudere l’affare entro la fine del 2022, ha riferito Semafor.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Microsoft otterrà una quota del 75% dei profitti di OpenAI fino a quando non recupererà i soldi del suo investimento, dopodiché la società assumerà una partecipazione del 49% in OpenAI.
Per diverse settimane, il mondo della tecnologia è stato in fermento parlando del chatbot ChatGPT . Lo strumento è un modello di elaborazione del linguaggio naturale, il che significa che è progettato per generare un testo che sembra scritto da un essere umano.
Il modello AI, a sua volta una variante della famiglia GPT-3 di modelli linguistici di grandi dimensioni, è stato utilizzato per qualsiasi cosa, dallo sviluppo di codice alla scrittura di saggi universitari.
ChatGPT potrebbe aiutare Microsoft a incrementare i suoi sforzi nella ricerca web, un mercato dominato da Google. Il browser Bing dell’azienda detiene solo una piccola quota del mercato globale dei motori di ricerca, tuttavia si spera che l’accordo possa aiutare l’azienda a sgretolare il dominio di Google offrendo funzionalità di ricerca più avanzate.
A dicembre, Morgan Stanley ha pubblicato un rapporto che esamina se ChatGPT è una seria minaccia per Google. Brian Nowak, il principale analista su Alphabet, ha scritto che i modelli linguistici potrebbero conquistare quote di mercato “e interrompere la posizione di Google come punto di ingresso per le persone su Internet”.
OpenAI, fondata dall’imprenditore della Silicon Valley Sam Altman nel 2015, ha lanciato al pubblico il suo ChatGPT alla fine di novembre.
Nonostante l’ottimismo sul suo potenziale, il progetto sta bruciando denaro a causa dell’enorme livello di pressione sui suoi server derivante dalla sua viralità del fenomeno.
Cinque giorni dopo il rilascio di ChatGPT da parte di OpenAI, Altman ha affermato che lo strumento ha raggiunto 1 milione di utenti.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…
InnovazionePier Giorgio Perotto (per chi non conosce questo nome), è stato un pioniere italiano dell’elettronica, che negli anni 60 quando lavorava presso la Olivetti, guidò il team di progettazione che costruì il Programma 101 (o…