
Gli specialisti di Cloudflare hanno riferito di aver recentemente respinto un attacco DDoS che ha stabilito un nuovo record. Secondo Matthew Prince, CEO di Cloudflare, la potenza di attacco ha raggiunto 3,8 Tbps e 2,14 miliardi di pacchetti al secondo (Pps).
L’attacco mirava a un cliente anonimo di un provider di hosting anonimo che utilizza i servizi di Cloudflare.

Per fare un confronto, ricordiamo che il record precedente in questo ambito era stato stabilito alla fine del 2021, quando Microsoft registrò un attacco con una capacità di 3,47 Tbit/s e 340 milioni di PPS. E l’attacco più grande, registrato in precedenza da Cloudflare, ha raggiunto una potenza di 2,6 Tbit/s.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
In un post sul blog, gli analisti di Cloudflare hanno affermato che l’attacco è durato quasi un mese ed è consistito in più di un centinaio di attacchi DDoS ipervolumetrici separati. Molti di essi erano destinati all’infrastruttura di rete target (L3 e L4) e la loro capacità superava i 2 miliardi di pacchetti PPS e i 3 Tbit/s.

I dispositivi infetti da cui è stato effettuato l’attacco erano sparsi in tutto il mondo e si trovavano in Russia, Vietnam, Stati Uniti, Brasile e Spagna.

Allo stesso tempo, gli aggressori hanno utilizzato diversi dispositivi hackerati, tra cui router Asus, dispositivi Mikrotik, DVR, server web e così via. Nella maggior parte dei casi i dispositivi compromessi utilizzavano il protocollo UDP su una porta fissa.
Cloudflare afferma di aver mitigato con successo tutti questi attacchi, uno dei quali ha avuto una potenza di picco di 3,8 Tbps e una durata di 65 secondi.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…
InnovazionePier Giorgio Perotto (per chi non conosce questo nome), è stato un pioniere italiano dell’elettronica, che negli anni 60 quando lavorava presso la Olivetti, guidò il team di progettazione che costruì il Programma 101 (o…