
L’app Clubhouse è diventata molto popolare negli ultimi mesi e ora i criminali informatici stanno abusando del suo nome per diffondere malware nei computer delle persone.
Gli aggressori hanno pubblicato annunci esortavano gli utenti di Facebook a scaricare un’app “Clubhouse per PC”, dove questo software è piena di collegamenti dannosi e malware.
Il rapporto descrive in dettaglio come gli annunci di Facebook abbiano indirizzato per la prima volta gli utenti curiosi a una serie di pagine fake di Clubhouse ospitate in Russia.
Queste pagine incoraggiavano gli utenti a scaricare quella che pensavano fosse la versione più recente di Clubhouse per PC.
Una volta scaricata e installata, l’app inizierà a collegarsi ad un server C&C (Command and Control). Ciò consente agli aggressori di eseguire operazioni in remoto sul PC infetto una volta che il malware è stato installato al suo interno.
Per alcuni contesti, Clubhouse è attualmente un’app esclusiva per iOS e non ha ancora una versione ufficiale che funzioni su Android o Windows.
Un test VMRay sandbox di analisi del malware ha mostrato che l’app dannosa ha tentato di infettare un computer con un ransomware, quindi è il caso di starne lontani.
#redhotcyber #cybersecurity #technology #hacking #hacker #infosec #infosecurity
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Secondo quanto appreso da fonti interne di RedHotCyber, l’offensiva digitale che sta creando problemi al Sistema Postale Nazionale in Francia è stata ufficialmente rivendicata dal collettivo hacker filo-russo NoName057(16). Gli analisti confermano che l’azione rientra…

L’analisi che segue esamina il vettore di attacco relativo alla CVE-2025-47761, una vulnerabilità individuata nel driver kernel Fortips_74.sys utilizzato da FortiClient VPN per Windows. Il cuore della problematica risiede in una IOCTL mal gestita che…

Una vulnerabilità critica è stata individuata in MongoDB, tra le piattaforme di database NoSQL più utilizzate a livello globale. Questa falla di sicurezza, monitorata con il codice CVE-2025-14847, permette agli aggressori di estrarre dati sensibili…

Il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha accusato cinque importanti produttori di televisori di aver raccolto illegalmente dati degli utenti utilizzando la tecnologia di riconoscimento automatico dei contenuti (ACR) per registrare ciò che i…

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…