Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Com’è andata a finire per Pavel Durov dopo l’arresto in Francia?

Redazione RHC : 31 Agosto 2024 16:05

In Francia sono stati rivelati i dettagli del controllo giudiziario sotto il quale è stato sottoposto il fondatore di Telegram, Pavel Durov. Dopo il suo arresto il 24 agosto all’aeroporto di Parigi Le Bourget, è stato accusato di diverse accuse legate alle attività del sistema di messaggistica, tra cui complicità nel traffico di droga e altri crimini gravi.

La procura francese ha confiscato tutti i passaporti di Durov e lo ha rilasciato dietro cauzione di 5 milioni di euro. Adesso l’eccentrico uomo d’affari deve abitare ad un indirizzo stabilito dal tribunale e recarsi personalmente alla stazione di polizia due volte a settimana. Gli è consentito circolare liberamente in tutta la Francia, ma eventuali spostamenti devono essere preventivamente approvati dal tribunale. Durov non rischia gli arresti domiciliari e non indossa nessun braccialetto elettronico.

L’indagine può durare diversi anni. L’avvocato francese di Durov, David-Olivier Kaminski, ritiene le accuse infondate e assurde, poiché riguardano azioni di terzi legate all’uso di Telegram.


Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato

Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Secondo gli atti Durov è accusato di complicità nell’amministrazione della piattaforma utilizzata per transazioni illegali e di rifiuto di fornire dati su richiesta delle autorità. Inoltre è accusato di fornire programmi per effettuare attacchi informatici e di distribuzione di contenuti illegali.

Il 28 agosto Durov è stato trasferito sotto controllo giudiziario e rilasciato in attesa del completamento delle indagini. Nonostante la gravità delle accuse, a Durov non è vietato l’uso di Internet e del telefono, il che gli consente di continuare a lavorare dalla Francia.

Se dimostrato colpevole, il fondatore di Telegram rischia fino a 10 anni di carcere. Tuttavia, l’avvocato di Durov ritiene che il caso non andrà oltre le accuse iniziali, poiché non ci sono prove dirette contro il suo cliente.

Sullo sfondo di questi eventi, il team di Telegram è temporaneamente rimasto in silenzio, ma i rappresentanti del messenger hanno assicurato che tutte le azioni dell’azienda sono conformi alla legislazione dell’Unione Europea. L’amministrazione di Telegram ha inoltre sottolineato che le accuse contro la piattaforma e il suo fondatore sono infondate.

Nel frattempo Pavel Durov resta sotto controllo giudiziario, in attesa di ulteriori sviluppi.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...

Mi Ami, Non mi Ami? A scusa, sei un Chatbot!

Le persone tendono a essere più comprensive nei confronti dei chatbot se li considerano interlocutori reali. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli scienziati dell’Universit&#x...

Sicurezza Reti Wi-Fi: La Sfida e le Soluzioni Adattive per l’Era Digitale

La Sfida della Sicurezza nelle Reti Wi-Fi e una Soluzione Adattiva. Nell’era della connettività pervasiva, lo standard IEEE 802.11(meglio noto come Wi-Fi ), è diventato la spina dorsa...

Cyberattack in Norvegia: apertura forzata della diga evidenzia la vulnerabilità dei sistemi OT/SCADA

Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...