Redazione RHC : 25 Luglio 2022 07:00
Un team di scienziati con sede negli Stati Uniti afferma di aver sviluppato un’intelligenza artificiale che ha raggiunto un certo grado di auto consapevolezza, un risultato che, se fosse vero, indicherebbe un grande balzo in avanti per la tecnologia di intelligenza artificiale.
I ricercatori hanno affermato in un rapporto del New Scientist questa settimana che stanno lavorando per convincere le macchine a “pensare a se stessa”, in particolare nel contesto dei loro ambienti fisici.
Per raggiungere tale scopo hanno circondato un robot connesso alla rete neurale con cinque telecamere e hanno permesso al dispositivo di osservare i propri movimenti per diverse ore.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber. ![]()
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La rete neurale potrebbe successivamente prevedere, con un alto grado di precisione, dove si troverebbe il braccio meccanico del robot nello spazio fisico se il robot lo spostasse.
“Per me, questa è la prima volta nella storia della robotica che un robot è stato in grado di creare un modello mentale di se stesso”
ha detto il ricercatore della Columbia University Hod Lipson.
“È un piccolo passo, ma è un segno di cose a venire”.
Lipson ha suggerito che la piena consapevolezza di sé simile a quella umana per un robot è ancora lontana decenni. Altri ricercatori, nel frattempo, hanno espresso scetticismo anche per queste prime affermazioni di autocoscienza.
“Il computer corrisponde semplicemente a modelli di forma e movimento che hanno la forma di un braccio robotico che si muove”
ha detto a New Scientist Andrew Hundt del Georgia Institute of Technology.
Non brilliamo molto nella sicurezza informatica, ma sugli Spyware siamo tra i primi della classe! Secondo una ricerca dell’Atlantic Council, il settore dello spyware è in piena espansione, poiché ...
Gli utenti di Windows 11 che hanno installato l’aggiornamento di settembre 2025 potrebbero pensare che non cambi praticamente nulla. A prima vista, KB5065426 sembra una normale piccola patch che Mic...
Un nuovo strumento chiamato SpamGPT è apparso sui forum underground ed è rapidamente diventato oggetto di discussione nel campo della sicurezza informatica. Il software malevolo combina le capacità...
Nella giornata di oggi, la nuova cyber-gang “The Gentlemen” rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) al laboratorio Santa Rita. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o t...
SAP ha reso disponibili degli aggiornamenti per la sicurezza Martedì, con l’obiettivo di risolvere varie vulnerabilità. Tra queste vulnerabilità, ve ne sono tre particolarmente critiche che si ve...