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Cyber Italia: siglato protocollo di collaborazione tra ACN, PS e DNA

Redazione RHC : 8 Agosto 2024 09:00

Roma – La Polizia di Stato, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo hanno siglato un protocollo per lo scambio di informazioni e di buone pratiche. L’accordo è finalizzato a:

  • strutturare il flusso delle informazioni tra le parti in seguito alle recenti modifiche legislative di rafforzamento dell’ecosistema cibernetico;
  • contenere e contrastare le attività informatiche ostili, con lo scopo di contemperare le esigenze dell’accertamento giudiziario con quelle di resilienza operativa.

In occasione della firma il Direttore Generale dell’ACN, Bruno Frattasi, ha dichiarato: “È un accordo molto importante per l’Agenzia, che suggella e rafforza la cooperazione istituzionale, con la DNA e la specialità della Polizia di Stato, per finalità che coniugano, nell’equilibrio voluto dal legislatore, le esigenze di giustizia con quelle di resilienza cibernetica“.

A questo proposito si segnala che secondo il monitoraggio mensile effettuato dal Computer Security Incident Response Team, CSIRT -It, dell’ACN, nel mese di Giugno –

  1. l’Italia è stata il 9◦ Paese in UE per numero di rivendicazioni DDoS e il 16◦ al mondo. I gruppi più attivi sono stati NoName057(16) e CyberArmyofRussia Reborn;
  2. i settori con il maggior numero di eventi registrati a giugno 2024 sono stati: Pubblica amministrazione centrale, Telecomunicazioni e Trasporti;
  3. l’Italia è risultata al 4◦ posto tra i Paesi più colpiti al mondo da ransomware a giugno 2024 (a maggio era al nono) e al 1◦ posto in UE;

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Per svolgere i compiti di resilienza affidatigli dalla legge, l’ACN nel mese di luglio ha pubblicato:

Inoltre, sempre nel mese di luglio 2024, l’Agenzia ha istituito l’ISAC Italia, il Centro nazionale per l’analisi e la condivisione di informazioni in ambito cyber e indetto un concorso per potenziare il proprio organico con l’assunzione di giuristi esperti di materie cyber.

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