
Nell’ambito della ricerca di Microsoft sui modi per utilizzare l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale per migliorare le difese di sicurezza, la società ha rilasciato un toolkit di attacco open source per consentire ai ricercatori di creare ambienti di rete simulati e vedere come reagiscono agli attacchi.
Microsoft 365 Defender Research ha rilasciato CyberBattleSim, che crea una simulazione di rete e modella il modo in cui gli attori delle minacce possono spostarsi lateralmente attraverso la rete alla ricerca di punti deboli.
Durante la creazione della simulazione di attacco, gli esperti di sicurezza aziendali e i ricercatori creano vari nodi sulla rete e indicano quali servizi sono in esecuzione, quali vulnerabilità sono presenti e quali controlli di sicurezza sono in atto.
Gli agenti automatizzati, che rappresentano gli attori di minacce, vengono distribuiti nella simulazione di attacco per eseguire azioni casuali mentre cercano di assumere il controllo dei nodi.
“L’obiettivo dell’aggressore nella simulazione è quello di assumere persistenza di una parte della rete sfruttando delle vulnerabilità definite. Mentre l’attaccante, il bot, si muove attraverso la rete, un agente di difesa controlla l’attività di rete per rilevare la presenza dell’aggressore e contenere l’attacco”, ha scritto il team di ricerca in un post sul progetto.
Sicuramente uno strumento da testare.
#redhotcyber #cybersecurity #technology #hacking #hacker #infosec #infosecurity #strumenti
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…
InnovazionePier Giorgio Perotto (per chi non conosce questo nome), è stato un pioniere italiano dell’elettronica, che negli anni 60 quando lavorava presso la Olivetti, guidò il team di progettazione che costruì il Programma 101 (o…