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Cyberwar: hacker chiedono un riscatto di 42 Mln di dollari per non pubblicare informazioni su Trump

Redazione RHC : 16 Maggio 2020 12:15

Una settimana fa #redhotcyber ha parlato di un grosso attacco hacker allo studio legale delle star, #Grubman Shire #Meiselas & Sacks con della posta in gioco molto sensibile.

Infatti i cyber-estorsori volevano mettere in vendita nelle #darknet, informazioni #sensibili dei nostri beniamini di #Hollywood, ma analizzando bene i dati si sono presto accorti di avere informazioni ben più delicate relative al presidente Donald #Trump chiedendo 42 milioni do dollari come riscatto.

Lo studio legale, attraverso un rappresentante, ha affermato che non sta negoziando con gli #hacker. L’#FBI sta conducendo un’indagine #criminale sulla violazione dei dati e le richieste di #ransomware.

Ma tutto questo è un terreno pericoloso perché come sappiamo il “super martedì” si avvicina e quello che è successo gli anni precedenti, tra russia e cina ha contribuito alle tensioni che stiano vivendo oggi.

E se dietro quest’azione si venisse a scoprire che ci sia collegato un gruppo #APT, o una #deception, finanziata da qualche governo dei soliti noti, che succederebbe?

La #cyberwar è un terreno molto pericoloso.

#redhotcyber #supermartedi #usa

https://variety.com/2020/digital/news/donald-trump-hacked-law-firm-ransom-42-million-1234607832/

Redazione
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