
Un inquietante annuncio è apparso su un noto forum underground russo venerdì scorso, dove un utente offre in vendita 4.500 documenti contenenti dati biometrici per soli 5 euro l’uno.
Nelle consuete attività svolte dal gruppo DarkLab di analisi delle underground, è stato rilevato venerdì sera un post che mette in vendita foto e video di volti, con due fotografie (una in primo piano e una da lontano), e un video con la testa girata da un lato all’altro per le necessarie verifiche biometriche.
Il prezzo estremamente basso di 5 euro per un documento di tale sensibilità è preoccupante.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Non si tratta di semplici dati anagrafici, ma di informazioni biometriche che possono essere usate per falsificare identità, accedere a sistemi di sicurezza avanzati e compiere una vasta gamma di attività criminali, come truffe finanziarie, furti di identità e persino falsificazioni di passaporti o documenti ufficiali.

L’accesso ai dati biometrici come quelli offerti in questo annuncio può portare a diverse tipologie di crimini e frodi. Tra i rischi maggiori troviamo:
Il fatto che questi dati biometrici vengano venduti a soli 5 euro l’uno dimostra quanto il mercato illegale li sottovaluti, ma soprattutto quanto sia accessibile e pericoloso il loro utilizzo. Una volta venduti e utilizzati, non c’è modo di sapere a chi andranno e per quale scopo verranno sfruttati.
Tutte le organizzazioni che gestiscono dati biometrici dovrebbero basare il proprio modello di business su una solida postura di sicurezza informatica, soprattutto alla luce del crescente numero di minacce informatiche. La vulnerabilità di queste informazioni, come evidenziato dal recente caso di documenti biometrici italiani messi in vendita su forum underground, può avere conseguenze disastrose se non adeguatamente protetta. La protezione dei dati sensibili, come quelli biometrici, richiede un approccio proattivo e aggiornato per prevenire fughe di informazioni e proteggere la privacy degli utenti.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Quando si pensa ad Amazon, viene subito in mente il colosso dell’e-commerce e della tecnologia, ma anche un’impresa che sta combattendo una battaglia silenziosa contro i cyber-attacchi. Ultimamente, Amazon ha alzato il velo su una…

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…

Curtis Yarvin non è un hacker, non è un criminale informatico e non è nemmeno, in senso stretto, un esperto di cybersecurity. Eppure il suo pensiero dovrebbe interessare molto più di quanto faccia oggi chi…