
Redazione RHC : 24 Settembre 2025 10:18
Nella città giapponese di Toyoda (prefettura di Aichi), i membri del consiglio comunale hanno approvato una bozza di ordinanza che limita l’uso degli smartphone durante il tempo libero. Il documento stabilisce un limite giornaliero di due ore, con eccezioni per attività lavorative o scolastiche. Dodici dei 19 membri del consiglio comunale hanno appoggiato la misura. Le nuove norme entreranno in vigore il 1° ottobre.
Come sottolinea NHK , il regolamento non prevede sanzioni ed è di natura consultiva. Le autorità sperano che contribuisca a sensibilizzare i residenti della città sul problema dell’eccessivo tempo trascorso davanti agli schermi.
L’amministrazione cittadina sottolinea che gli smartphone sono diventati una parte necessaria della vita, ma il loro uso prolungato può portare alla privazione del sonno, alla riduzione della comunicazione familiare e interferire con il sano sviluppo dei bambini.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Raccomandazioni speciali si applicano agli studenti in età scolare. Ai bambini della scuola primaria si consiglia di mettere via completamente i cellulari fino alle 21:00, mentre agli studenti delle scuole medie e superiori si consiglia di farlo fino alle 22:00.
La decisione ha suscitato polemiche all’interno del consiglio comunale. Gli oppositori hanno sostenuto che l’uso degli smartphone dovrebbe essere affrontato nel contesto dell’educazione familiare. Altri hanno sottolineato che per alcuni bambini il telefono rappresenta un’importante forma di supporto al di fuori della scuola o della casa.
I sostenitori, tuttavia, hanno affermato che il regolamento contribuirà a ridurre il rischio di dipendenza e a incoraggiare le famiglie a riconsiderare le proprie abitudini. Hanno affermato che il valore del documento risiede nell’incoraggiamento a considerare la salute e l’educazione dei figli. In un comunicato stampa, il sindaco di Toyoaki, Masanori Kobuki, ha sottolineato che il limite di due ore è solo una linea guida. Ha affermato che l’obiettivo delle autorità non è quello di vietare gli smartphone, ma di ricordare ai residenti i rischi per il sonno e il benessere associati all’uso eccessivo di dispositivi.
L’esperienza della città di Toyoda evidenzia come, in alcune realtà, si stia iniziando a riflettere seriamente sulla necessità di limitare la digitalizzazione, soprattutto nelle fasce più vulnerabili come i bambini. L’adozione di un limite giornaliero di due ore per l’uso degli smartphone durante il tempo libero, anche se senza sanzioni, rappresenta un segnale importante: riconoscere i rischi legati all’eccessiva esposizione agli schermi può essere il primo passo per promuovere uno sviluppo sano, preservare la comunicazione familiare e garantire un adeguato riposo notturno.
Questa misura consultiva, rivolta in particolare agli studenti in età scolare, sottolinea un principio chiave: la tecnologia, pur essendo essenziale nella vita quotidiana, non deve sostituire le interazioni umane o compromettere il benessere fisico e psicologico dei più giovani. Limitare l’uso degli smartphone non significa demonizzare la tecnologia, ma piuttosto educare a un uso consapevole e bilanciato, sensibilizzando genitori e insegnanti sui possibili effetti negativi di un’esposizione prolungata.
In prospettiva, iniziative come quella di Toyoda potrebbero fungere da modello per altre comunità, aprendo un dibattito più ampio sul ruolo della digitalizzazione nella vita dei bambini. La sfida futura sarà trovare un equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela della salute, sviluppando politiche e linee guida che favoriscano un uso responsabile e sostenibile degli strumenti digitali nelle fasce più deboli della popolazione.
Redazione
Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...

Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...