
Redazione RHC : 27 Giugno 2020 10:46
Dietro lo pseudonimo di #Gigabyte, si nascondeva una diciottenne sfrontata capace di sfidare un mondo, quello dell’#informatica, da lei considerato sessista: “Voglio che la gente, specialmente i maschi, sappiano che qui fuori ci sono ragazze che amano i #computer, e non solo per giocare, ma sono circondate da uomini che considerano le donne solo delle stupide”, disse ad una intervista.
Il suo linguaggio preferito era il C++ ed era membro attivo di gruppo di creatori di virus informatici e malware.
#rdhotcyber #cybersecurity #hacker #hacking
Redazione
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