
E’ quello che sarebbe potuto succedere se un bug su Amazon Ring, risolto silenziosamente non sarebbe stato rilevato da un ricercatore di sicurezza ma da un criminale informatico.
La società americana Amazon ha annunciato la correzione di una vulnerabilità dell’applicazione Amazon Ring. Gli utenti del sistema operativo Android sono stati a rischio per molto tempo, perché con l’aiuto di questa applicazione, gli aggressori potevano ottenere dei dati riservati.
L’azienda Ring sviluppa e fornisce videocitofoni e sistemi di videosorveglianza.
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I dispositivi dell’azienda non solo trasmettono tutto ciò che accade sul monitor, ma salvano anche le registrazioni sul cloud e visualizzano le immagini nell’applicazione mobile.
Un ricercatore di sicurezza presso Checkmarx ha analizzato la versione Android dell’app e ha riscontrato una vulnerabilità al suo interno.
Un’app vulnerabile installata su un dispositivo Android consente agli aggressori di accedere ai dati sensibili generati dall’app Ring, non solo la geolocalizzazione e le registrazioni delle telecamere, ma anche nomi completi, indirizzi e-mail, numeri di telefono e indirizzi postali.
Ad oggi, l’app Android Ring è stata scaricata dagli utenti oltre 10 milioni di volte.
Allo stesso tempo, secondo Amazon, non sono stati riscontrati casi di sfruttamento della vulnerabilità.
Inoltre, si segnala che l’errore è stato corretto nell’aggiornamento del 27 maggio, ma la correzione è stata annunciata pubblicamente solo l’altro giorno.
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