Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Falso allarme su 7-Zip: la bufala di un exploit smentito dallo sviluppatore

Redazione RHC : 1 Gennaio 2025 10:26

Lunedì un utente del social network con lo pseudonimo sospetto @NSA_Employee39 ha annunciato la presenza di una vulnerabilità 0day nel popolare archiviatore gratuito 7-Zip. Sulla sua pagina X verificata, ha promesso di pubblicare la vulnerabilità per ringraziare i suoi poco più di 1.400 follower.

Come primo “regalo”, l’utente ha pubblicato su Pastebin un codice che presumibilmente dimostra la capacità di eseguire codice arbitrario (ACE) attraverso un archivio .7z appositamente preparato con un flusso LZMA corrotto.

Questo codice, dice, provoca un overflow del buffer nella funzione RC_NORM.


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Tuttavia, nessuno degli esperti di sicurezza è riuscito a confermare la funzionalità del codice. Uno degli esperti ha osservato: “Forse semplicemente non so come, ma questo non sembra un vero exploit“.

Lo sviluppatore di 7-Zip Igor Pavlov ha smentito ufficialmente sul forum del programma: “Questo rapporto su Twitter è falso. Questa vulnerabilità non esiste in 7-Zip o LZMA.”

L’account @NSA_Employee39 non ha ancora commentato l’incidente.

Il motivo per cui l’utente ha deciso di rilasciare informazioni false rimane un mistero. Tuttavia, le vacanze possono rappresentare un periodo difficile per molti ed è importante ricordare che di essere solidali è disponibili.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Gli Exploit per Citrix Bleed2 sono online! Aggiornare immediatamente, la caccia è iniziata

Il CERT-AgID recentemente aveva avvertito che molte istanze pubbliche non sono ancora state aggiornate e tra queste 70 sono relative a banche, assicurazioni e pubbliche amministrazioni italiane. Ora l...

La suite Shellter Elite utilizzata dai Red Team per il bypass degli EDR, ora viene usata dal cybercrime

Shellter Project, produttore di un downloader commerciale per bypassare i sistemi antivirus ed EDR, ha segnalato che gli hacker stanno utilizzando il suo prodotto Shellter Elite per gli attacchi. Ques...

Il Cyberpandino è pronto per il Mongol Rally 2025: RHC tifa per voi ragazzi! A tutto GAS digitale!

Il progetto Cyberpandino non è solo un’idea folle, ma una grande avventura su quattro ruote progettata e realizzata da due menti brillanti romane – Matteo Errera e Roberto Zaccardi ...

Arriva 123 Stealer! 120 dollari al mese in abbonamento, per rubare qualsiasi dato riservato

Un nuovo infostealer emerge dalle underground criminali e il suo nome è “123 | Stealer”. L’autore di questo software è un hacker che si nasconde sotto lo pseudonimo di k...

Ha 13 anni e ha hackerato Microsoft Teams! La storia di Dylan, uno tra i più giovani bug hunter

A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza...