
La settimana scorsa, le agenzie di intelligence dell’alleanza Five Eyes, che comprende Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda, hanno emesso un avvertimento congiunto sugli attacchi informatici legati alla Repubblica popolare cinese.
Il documento descrive le azioni del gruppo informatico Flax Typhoon, che sfrutta le vulnerabilità dei router e dei dispositivi Internet of Things (IoT) per creare una botnet mirata che consente di essere il veicolo per attaccare infrastrutture critiche.
Secondo il rapporto , Flax Typhoon sfrutta attivamente 66 vulnerabilità note per hackerare router, dispositivi IoT e altre applicazioni web. Tra i principali produttori i cui prodotti sono sotto attacco ci sono:
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Si consiglia alle organizzazioni che utilizzano apparecchiature di queste società di scansionare immediatamente i propri sistemi e risolvere eventuali vulnerabilità identificate.
Secondo l’analisi, il 47,9% dei dispositivi infetti si trova negli Stati Uniti, il che indica una seria minaccia per le infrastrutture critiche del Paese. Altri obiettivi di attacco significativi includono il Vietnam (8%), la Germania (7,2%) e una serie di altri paesi, tra cui Canada, Regno Unito e India.

Al momento della pubblicazione dell’avviso, 41 delle 66 vulnerabilità erano già incluse nel database VulnCheck KEV . In particolare, solo 27 di queste vulnerabilità sono state incluse nel catalogo delle vulnerabilità sfruttabili note (KEV) della CISA. Dopo l’avviso, VulnCheck ha aggiornato la sua risorsa per includere tutte le 66 vulnerabilità e si prevede che anche CISA aggiornerà presto il suo catalogo.
Per proteggersi dagli attacchi botnet Flax Typhoon e da altre minacce simili, l’FBI consiglia i seguenti passaggi:
Gli esperti sottolineano la necessità di un approccio globale alla gestione delle vulnerabilità. È importante considerare non solo la presenza di vulnerabilità, ma anche prove di sfruttamento attivo, contesto ambientale e ulteriori fattori di rischio. L’utilizzo di informazioni aggiornate sulle minacce consente alle organizzazioni di prendere decisioni informate per dare priorità alle vulnerabilità e mitigare efficacemente i rischi.
Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

HackingIl 31 dicembre, per i giocatori e gli utenti di computer più vecchi che puntano alle massime prestazioni, la versione ufficiale di Windows 11 sembra essere spesso troppo pesante. Tuttavia, il celebre Windows X-Lite ha…
Cyber ItaliaNel 2025 il ransomware in Italia non ha “alzato la testa”. Ce l’aveva già alzata da anni. Noi, semmai, abbiamo continuato a far finta di niente. E i numeri – quelli che finiscono in vetrina,…
CyberpoliticaOgni giorno Telegram pubblica, attraverso il canale ufficiale Stop Child Abuse, il numero di gruppi e canali rimossi perché riconducibili ad abusi su minori. Il confronto più significativo emerge osservando le sequenze di fine anno,…
CybercrimeNel panorama delle indagini sui crimini informatici, alcuni casi assumono un rilievo particolare non solo per l’entità dei danni economici, ma per il profilo delle persone coinvolte. Le inchieste sul ransomware, spesso associate a gruppi…
CybercrimeNel 2025, la criminalità informatica andrà sempre più oltre il “semplice denaro”: gli attacchi non riguardano solo fatture per tempi di inattività e pagamenti di riscatti, ma anche conseguenze umane reali, dalle interruzioni dell’assistenza sanitaria…