GitHub migliora notevolmente la 2FA per gli account npm
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Banner Ransomfeed 320x100 1
GitHub migliora notevolmente la 2FA per gli account npm

GitHub migliora notevolmente la 2FA per gli account npm

13 Maggio 2022 07:31

GitHub ha lanciato ieri una nuova beta pubblica con un’autenticazione a due fattori notevolmente migliorata per tutti gli account npm

Secondo Miles Borins, GitHub Open Source Product Manager, i titolari di account npm possono ora trasformare la sicurezza a due fattori in una sicurezza a più fattori aggiungendo chiavi di sicurezza, dispositivi biometrici e app di autenticazione.

Il sito ha anche introdotto un nuovo menu di configurazione 2FA che consente agli utenti di gestire le chiavi di sicurezza registrate e i codici di ripristino. Sono disponibili nuove funzionalità aggiuntive: la possibilità di visualizzare e rigenerare i codici di ripristino, nonché il supporto completo per la CLI.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

I partecipanti al beta test pubblico potranno accedere e pubblicare dati tramite la CLI utilizzando chiavi di sicurezza fisiche e dispositivi biometrici.

Queste modifiche sono iniziate dopo il lancio di dicembre di metodi di autenticazione avanzata per tutti i publisher npm in risposta a massicci attacchi di account hacker

Due mesi dopo, GitHub ha introdotto la 2FA per tutti i primi 100 editori di pacchetti npm e all’inizio del 2022 per tutti i primi 500 editori di pacchetti.

GitHub ha anche annunciato la scorsa settimana che tutti gli sviluppatori attivi devono abilitare l’autenticazione a due fattori sui propri account entro la fine del prossimo anno. 

Gli sviluppatori possono utilizzare diverse opzioni 2FA per proteggere i propri account, comprese le chiavi di sicurezza fisiche, le chiavi di sicurezza virtuali e le applicazioni di autenticazione OTP (One Time Password).

Sebbene anche la 2FA basata su SMS sia un’opzione (solo in alcuni paesi ), GitHub ha incoraggiato gli utenti a passare alle chiavi di sicurezza, evidenziando la possibilità di aggirare la 2FA su SMS o rubare i token di autorizzazione inviati tramite SMS.

La nuova beta pubblica è l’ultima mossa di GitHub per proteggere la catena di fornitura del software dagli hacker.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Vulnerabilità critica in FreeBSD: eseguibile codice arbitrario via IPv6
Di Redazione RHC - 19/12/2025

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...

Immagine del sito
Navigare nel Dark Web: distinzioni concettuali e il paradosso dell’anonimato
Di Paolo Galdieri - 19/12/2025

Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Immagine del sito
La prima CVE del codice Rust nel kernel Linux è già un bug critico
Di Redazione RHC - 19/12/2025

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Immagine del sito
Ink Dragon alza l’asticella in Europa: ShadowPad su IIS, FinalDraft su Graph API
Di Sandro Sana - 19/12/2025

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...

Immagine del sito
Sottovalutare la sicurezza informatica Oggi. Parliamo di “tanto chi vuoi che mi attacca?”
Di Gaia Russo - 18/12/2025

La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...