Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Gli hacker iraniani inferiscono un altro colpo contro le organizzazioni israeliane

Redazione RHC : 1 Settembre 2022 08:00

Gli hacker iraniani continuano a utilizzare la vulnerabilità di Log4j per attaccare le organizzazioni israeliane. 

Microsoft attribuisce i recenti attacchi al gruppo MuddyWater (alias Cobalt Ulster, Mercury, Seedworm o Static Kitten), che è collegato al Ministero dell’Informazione e della Sicurezza Nazionale (MOIS) dell’Iran.

Per ottenere l’accesso iniziale agli ambienti aziendali israeliani, gli hacker hanno utilizzato istanze di SysAid Server che non erano protette dalla vulnerabilità Log4Shell. Si tratta di un allontanamento dalla strategia standard di utilizzare VMware per infiltrarsi nei sistemi delle vittime. 

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Microsoft ha affermato in una dichiarazione che una volta ottenuto l’accesso all’ambiente desiderato, gli aggressori vi prendono piede, reimpostano le proprie credenziali e si spostano all’interno dei sistemi dell’organizzazione di destinazione utilizzando strumenti utente e di hacking per eseguire attacchi.

Catena schematica di attacchi MuddyWater.

Gli analisti Microsoft hanno registrato gli attacchi tra il 23 luglio e il 25 luglio 2022. 

Secondo gli esperti, dopo un hack riuscito, gli aggressori implementano shell web, con l’aiuto delle quali gli hacker sono in grado di condurre ricognizioni, rubare credenziali, prendere piede e spostarsi nei sistemi della vittima.

I criminali informatici hanno utilizzato i software eHorus e Ligolo per fornire comunicazioni con l’infrastruttura C&C.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Possibile Cyber Attacco a Generali: CRYPTO24 minaccia la pubblicazione tra 8gg
Di Redazione RHC - 18/09/2025

Poco fa la piattaforma italiana di monitoraggio del ransomware RansomFeed ha pubblicato una segnalazione che coinvolge Generali Group che sembrerebbe essere stata attaccata dalla cyber gang CRYPTO24. ...

Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?
Di Stefano Gazzella - 18/09/2025

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...