Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Gli hacker russi di Nobelium attaccano i dirigenti Microsoft in cerca di informazioni. Sono entrati con un attacco di Spraying Password

Redazione RHC : 20 Gennaio 2024 09:20

Gli hacker russi hanno fatto irruzione negli account di posta elettronica di alcuni dei massimi dirigenti di Microsoft, ha detto la società nella sera di venerdì 12 gennaio 2024.

Il team di sicurezza Microsoft ha rilevato un attacco ai sistemi aziendali e ha immediatamente attivato il processo di risposta agli incidenti indagando sulla questione interrompendo le attività dannose.

L’attacco a Microsoft da parte degli hacker russi

Microsoft ha identificato che dietro l’attacco è presente Midnight Blizzard, un attore sponsorizzato dallo stato russo noto anche come Nobelium.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


A partire dalla fine di novembre 2023, l’autore della minaccia ha utilizzato un attacco di spraying password per compromettere un account tenant di test legacy. Questo per potersi fare strada e accedere a una percentuale molto piccola di account di posta elettronica aziendali Microsoft. Inclusi i membri del team dirigenziale e i dipendenti delle funzioni di sicurezza informatica.

Inoltre hanno preso di mira anche il team legal e di altre business unit esranedo alcune e-mail e documenti allegati. L’indagine ha indicato che inizialmente stavano prendendo di mira gli account di posta elettronica per informazioni relative alla stessa Midnight Blizzard. Microsoft sta avvisando i dipendenti a cui è stato effettuato l’accesso all’e-mail.  

E-mail dei dirigenti Microsoft violate da Midnight Blizzard – fonte The Soc Lab

Chi sono gli hacker National State di Nobileum

Nobelium è un gruppo di minacce informatiche sponsorizzato dallo stato russo. Viene comunemente noto come un Advanced Persistent Threat (APT) ed è stato associato a diverse attività di spionaggio cibernetico. Nobelium è noto per condurre operazioni sofisticate e mirate, con l’obiettivo di ottenere informazioni sensibili, influenzare eventi geopolitici o condurre attività di intelligence a beneficio del governo russo.

Il gruppo Nobelium è stato collegato a diversi attacchi cibernetici, inclusi quelli contro organizzazioni governative, enti di ricerca, società tecnologiche e altri obiettivi di rilevanza strategica. Le attività di Nobelium sono caratterizzate dalla loro persistenza nel tempo e dalla capacità di adattarsi alle contromisure di sicurezza adottate dalle organizzazioni bersaglio.

Va notato che, come in molte operazioni di spionaggio informatico, le attribuzioni precise possono talvolta essere complesse, e i gruppi possono cercare di mascherare la loro origine o confondere gli investigatori digitali. Tuttavia, Nobelium è stato oggetto di attenzione da parte di diverse agenzie di sicurezza e aziende di sicurezza informatica, che hanno documentato le sue attività nel corso degli anni.

Nessun accesso alle infrastrutture dei clienti di Microsoft

L’attacco non è stato il risultato di una vulnerabilità nei prodotti o servizi Microsoft. Microsoft riporta che “Ad oggi, non vi è alcuna prova che l’autore della minaccia abbia avuto accesso agli ambienti dei clienti, ai sistemi di produzione, al codice sorgente o ai sistemi di intelligenza artificiale. Informeremo i clienti se è necessaria qualche azione”.  

Questo attacco evidenzia il continuo rischio rappresentato per tutte le organizzazioni da attori di minacce di tipo nazionale dotati di risorse adeguate come Midnight Blizzard .  

Per Microsoft, questo incidente ha evidenziato l’urgente necessità di muoversi ancora più velocemente. Occorre agire immediatamente per applicare gli standard di sicurezza ai sistemi legacy di proprietà di Microsoft e ai processi aziendali interni, anche quando questi cambiamenti potrebbero causare interruzioni ai processi aziendali esistenti.  

Cosa sono gli attacchi di Spraying Password

Negli scenari sempre più frequenti di minacce informatiche, gli attacchi di Spraying Password emergono come una tattica subdola impiegata da cybercriminali per compromettere l’accesso a sistemi e account. Questa metodologia, differente dagli attacchi di forza bruta tradizionali, coinvolge un approccio più furtivo.

Nel contesto degli attacchi di Spraying Password, l’aggressore si distingue per la scelta mirata di credenziali, puntando su un numero limitato di password comuni. Invece di tentare un vasto assortimento di combinazioni, gli hacker si concentrano su un insieme limitato di password più frequentemente utilizzate o basate su trend osservati in precedenti violazioni di dati.

Questa tecnica si basa sull’idea che molti utenti, per comodità o mancanza di consapevolezza, optino per password prevedibili o facilmente indovinabili. Gli attaccanti sfruttano questa debolezza umana, cercando di ottenere l’accesso a account sensibili o sistemi critici.

Un aspetto cruciale degli attacchi di Spraying Password è la discrezione. Gli aggressori cercano di evitare l’individuazione effettuando tentativi di accesso limitati per evitare di attirare l’attenzione delle misure di sicurezza. Questo differisce dai tradizionali attacchi di forza bruta, in cui gli hacker eseguono numerosi tentativi in rapida successione.

Al fine di proteggersi da questi attacchi, gli utenti e le organizzazioni devono adottare pratiche di sicurezza robuste, come l’implementazione di password complesse e l’adozione di autenticazione a due fattori. Inoltre, la consapevolezza dell’importanza di evitare password prevedibili diventa essenziale nel mitigare gli effetti degli attacchi di Spraying Password e garantire la sicurezza digitale.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Il Red Team Research di TIM scopre 5 CVE su Eclipse GlassFish, una critica (score 9,8)
Di Redazione RHC - 21/07/2025

Giovedì 16 luglio è stata una giornata significativa per i ricercatori di sicurezza informatica del team italiano Red Team Research (RTR) di TIM, che ha visto pubblicate cinque nuove vulnera...

Vulnerabilità in 7-Zip: gli aggressori possono eseguire attacchi di denial-of-service
Di Redazione RHC - 21/07/2025

Una falla critica nella sicurezza, relativa alla corruzione della memoria, è stata individuata nel noto software di archiviazione 7-Zip. Questa vulnerabilità può essere sfruttata da mal...

Escape di ToolShell: la nuova minaccia che colpisce i server Microsoft SharePoint
Di Redazione RHC - 21/07/2025

Una campagna di attacchi informatici avanzati è stata individuata che prende di mira i server Microsoft SharePoint. Questa minaccia si avvale di una serie di vulnerabilità, conosciuta come &...

Robot umanoide cinese sostituisce la propria batteria e lavora 24 ore al giorno
Di Redazione RHC - 20/07/2025

La presentazione del Walker S2 rappresenta un importante passo avanti nell’autonomia operativa dei robot umanoidi. Grazie alla capacità di sostituire autonomamente la propria batteria, il ...

Jen-Hsun Huang: “Sono nato cinese e poi diventato sinoamericano”. Grave errore il ban dei chip AI in Cina
Di Redazione RHC - 19/07/2025

Secondo quanto riportato da Fast Technology il 18 luglio, Jen-Hsun Huang ha raccontato ai media cinesi le proprie origini, spiegando di essere nato cinese e poi diventato sinoamericano. Ha sottolineat...