
La Banca Centrale della Repubblica di Indonesia Bank Indonesia ha confermato che le sue reti di computer sono state attaccate da un ransomware il mese scorso.
“Siamo stati attaccati, ma per quanto abbiamo preso misure preventive e, soprattutto, i servizi pubblici della Bank Indonesia non sono stati affatto interrotti”
ha detto ai giornalisti il suo portavoce Erwin Haryono, aggiungendo che erano state condotte operazioni di recupero.
A seguito dell’attacco informatico, gli aggressori hanno rubato “dati non critici” appartenenti ai dipendenti di Bank Indonesia, dopo di che hanno distribuito il payload del ransomware su più di una dozzina di sistemi nella rete della banca.
Un portavoce della banca ha detto all’agenzia di stampa Reuters che i servizi di BI non sono stati interessati.
Sebbene la direzione della banca non colleghi l’attacco a un gruppo di ransomware specifico, gli operatori di Conti hanno rivendicato la responsabilità dell’incidente informatico rilasciando alcuni dei dati presumibilmente rubati dalla rete di Bank Indonesia.
Gli estorsionisti affermano di aver rubato 13,88 GB di documenti e minacciano di divulgare le informazioni a meno che la banca non paghi il riscatto.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze ...

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.c...

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milio...

Solo un anno fa, i medici non potevano dire con certezza se KJ Muldoon sarebbe sopravvissuto al suo primo anno di vita. Oggi sta muovendo i primi passi a casa, con la sua famiglia al suo fianco. Quest...

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...