
Redazione RHC : 22 Settembre 2025 09:03
Seyyed Ali Aghamiri , Yasar Balaghi e Masoud Jalili sono ricercati per la loro presunta partecipazione ad attività informatiche dannose associate ad attori di minacce persistenti avanzate (APT) affiliati al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) del governo iraniano.
Il programma Rewards For Justice del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti offre una ricompensa fino a 10 milioni di dollari per informazioni su questi individui.

La presunta attività informatica dell’IRGC ha preso di mira vari individui associati alle campagne presidenziali degli Stati Uniti del 2024, nonché personale con legami con gli affari iraniani e mediorientali, come attuali o ex alti funzionari governativi, alti funzionari di think tank, giornalisti, attivisti e lobbisti dal 2019 a oggi.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
I mandati di arresto federali sono stati emessi per ciascuno degli uomini presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti, Distretto di Columbia, Washington, DC, il 27 settembre 2024, dopo essere stati accusati di molteplici reati informatici.
Questi casi si inseriscono in un contesto sempre più complesso, in cui gli attori statali e i gruppi affiliati sfruttano il cyberspazio come strumento di pressione geopolitica e destabilizzazione. Le campagne attribuite all’IRGC dimostrano come la cyberwarfare sia ormai una componente fondamentale delle strategie di sicurezza nazionale di diversi Paesi.
L’inserimento di figure come Aghamiri, Balaghi e Jalili nella lista dei ricercati internazionali rafforza il messaggio che le attività di cyber spionaggio e di influenza non restano senza conseguenze. Gli Stati Uniti intendono così inviare un segnale chiaro, sottolineando l’importanza della cooperazione globale nel contrasto alle minacce informatiche.
Per governi, istituzioni e organizzazioni private, questi episodi rappresentano un ulteriore monito a rafforzare i propri sistemi di difesa. La consapevolezza dei rischi, unita a investimenti in tecnologia e formazione, diventa cruciale per prevenire intrusioni e salvaguardare la sicurezza delle informazioni in un contesto digitale sempre più ostile.
Redazione
Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...

ROMA – La profonda crisi istituzionale che ha investito l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha spinto Guido Scorza, componente del Collegio, a un intervento pubblico mirato a ...